non posso dire che non mi sia piaciuto, non è facile che due ore e mezzo passino senza quasi che te ne accorga. Il montaggio è buono, la trama è quella, alcuni personaggi sono azzeccati. Però Placido. Non è Tarantino, ma a mio avviso neppure Tarantini. Scontate e a volte pretenziose le ricostruzioni storiche, colonna sonora di una banalità sconcertante. E tutto il risalto concesso agli attori misembra francaente esagerato. Salverei l'interpretazione di Elio Germano, relegato comunque a un ruolo marginale (Sorcio) e in parte quella di Favino. Per il resto, sfilata di fotomodelli in costume da monoliti: Stuart, Santamaria, Scamarcio (credibile nel ruolo del neonazista quanto Agricola in un centro benessere). E se Accorsi è fra gli attori italiani più in vista, viva il cinema coreano.
"Io non ho mai fatto sesso con bambini. Non sono così religioso"
" (Fini) Di recente ha ribadito che nel suo partito non c'è posto per i razzisti. Si vede che sono al completo"
"Tutte le volte che mio nonno vedeva mia nonna farsi il segno della croce, le si avvicinava, e le diceva: "Sei fortunata che non l'hanno impalato".
Lunardi, ministro delle Infrastrutture. Ha intestato le sue società di infrastrutture alla moglie e alle figlie, il blind-trust all’italiana. Ha detto: "Con la mafia bisogna conviverci". Eh. Berlusconi lo ha rimproverato. "Perché solo conviverci, quando possono essere degli ottimi stallieri?"
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"Non ti ho tradito, dico sul serio, ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tait, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette, non è stata colpa mia, lo giuro su Dio!"
"Io sono come il Grande Fratello. Anzi, come la zoccolona che lo presenta". (Il Barman)
Modificato da knop 10/11/2005 13.49