quagliette

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Gabriele
00mercoledì 28 aprile 2004 10:08
avendo fiutato aria di quagliette ieri sera mi sono "rimesso" a Lavinio.
Stamattina i gallinacei non mi hanno smentito e mi hanno allietato per
l'oretta e mezzo passata in spiaggia. dalle 6,45 alle 8,15: 9 le
quaglie viste entrare e 12 quelle alzate con il breton dell'amico.vista
entrare anche una punta di 6 tortorelle.
per la prima volta ho dovuto fare l'amara esperienza di lasciare il
campo nel pieno di in una giornata di passo...
ciao
gabrieleneolavoratore
Luigi
00mercoledì 28 aprile 2004 13:38
Va bene il confronto, però questo tizio esagera.
Far alzare gli uccelli con i cani è pure vietato, o sbaglio?

[Modificato da fcvinci 29/04/2004 17.49]

Gabriele
00mercoledì 28 aprile 2004 14:03
Re:

Scritto da: lipuchm 28/04/2004 13.46
In effetti il tono del messaggio non è proprio in linea con questo sito e questo forum.
Disponibili al confronto, anche acceso purchè civile.
Ma leggere di questi rimpianti, sinceramente, non ne sentiamo molto il bisogno....


bè, mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno, quello che intendevo dire è che essendomi laureato di recente ed avendo avuto finora molto tempo a disposizione, in giornate come questa, ricche di migrazione, sono sempre rimasto ad osservare l'affascinante fenomeno.
Qualcuno di voi preferisce mettersi dietro un monitor anzichè passare del tempo ad osservare i migratori?!
Per quanto riguarda il fatto di andare col cane, ripeto che il cane non era il mio, sono certo che chi lo porta è pronto ad assumersi tutte le responsabilità del caso (anche se a fare una passeggiata sulla spiaggia col cane ci possono andare tutti).
saluti

[Modificato da fcvinci 06/05/2004 9.08]

Gianni
00mercoledì 28 aprile 2004 15:27
Quaglie e cani.
Mi sono sempre chiesto, se non ci fossimo stati noi cacciatori come interlocutori di che cosa parlereste in questo forum.
Voi potete pure sentirvi dire ciò volete, ma la situazione è un'altra per chi vive le esperienze direttamente e cerca di trasmetterle a chi sta davanti al monitor perchè non può fare altrimenti.
Dopotutto che ha fatto Gabriele, si è alzato presto per andare a vedere l'entrata delle quaglie sulla spiaggia, cosa emozionante e che ho fatto anch'io.
Invece di stare a blaterare come fa Luigi, andate al mare, di questi tempi è molto piu bello che ad agosto.

Ps. I cani da caccia purtroppo esistono, non sapete quanto soffrano a questa forzata inedia, dopotutto non fanno nessun danno, la quaglia arriva dal mare e si riposa nell'erba, il cane la trova la ferma, la quaglia vola e si rimette trecento metri più in la' tutto qui.
Quella quaglia domani sarà gia' su qualche altipiano italiano o di qualche altra nazione europea, se maschio canterà e cercherà la compagna per accoppiarsi, entro fine maggio avranno portato a termine la prima covata, se non avranno scelto per la riproduzione un medicaio o una maggese trattata con un diserbante.
Non la fate tanto tragica e guardate i problemi veri.
Marco
00mercoledì 28 aprile 2004 21:57
Portare il cane in addestramento sul selvatico in primavera è consentito fino al primo anno di eta non lo trovo francamente corretto ma la legge è dalla parte di Gabriele.
gianni
00giovedì 29 aprile 2004 09:04
Addestramento cani
Non dire baggianate Marco, portare il cane a fare addestramento a primavera e in terreno libero non è consentito, qualsiasi cane anche non da caccia non può vagare liberamente in territorio libero. Per fare addestramento cani esistono le zone preposte e i periodi.
Cio non toglie che si potrebbe consentire di fare addestramento cani in territorio libero già dal 1°febbraio e fino al 31 aprile su beccaccia di ripasso e quaglia di passo senza provocare alcun danno a queste specie che in questo periodo sono solo di passaggio.
In questo modo si placherebbero le tensioni che esistono tra cacciatori cinofili e mondo ambientalista.
Gabriele
00giovedì 29 aprile 2004 10:14
Caro Marco, che io sappia non è consentito cmq l'addestramento in terreno libero in primavera se non in Lombardia per cuccioloni fino ai 15 mesi.
Francamente lo trovo sacrosanto perchè in periodo riproduttivo il territorio è un tempio, ma sulle dune sabbiose non vedo grosse controindicazioni. a tal proposito, ho sempre sentito raccontare di quaglie stremate al loro arrivo prese anche con le mani, io posso dire che in 15 anni di osservazione le ho sempre viste piuttosto arzille, salvo in caso di urti contro ostacoli.con i venti favorevoli tendono a proseguire, anche di parecchio, nell'interno. Che sia stata una sorta di selezione "ultra-rapida"? oppure i casi di quaglie stremate erano dati dalla legge dei grandi numeri, data la vastità del contingente fino agli anni '60.
Cmq oggi ne ho viste entrare due, mentre mi sono beato dell'ingresso di una ventina di rapaci (una decina di nibbi e gli altri troppo distanti), e del singolare passaggio di un passero solitario.
Gabriele

Gabriele
00giovedì 29 aprile 2004 15:19
bene, ora mi dovreste gentilmente spiegare cosa del mio messaggio non fosse in sintonia con la politica del forum e tale da essere giudicato quasi "incivile", come si deduce dal post LIPUCHM.
Mi sono presentato dicendo che sono un cacciatore ma in quel post non mi risulta ci fossero riferimenti all'attività venatoria. Il mio "rimpianto" di cui "non si sentiva il bisogno" era il rimpianto di un amante della Natura, e prescindeva dall'essere cacciatore, tant'è che l'ho espresso ieri - 28 Aprile - a stagione venatoria stra-chiusa.Ritengo inoltre di essermi già spiegato nel post successivo.
Per quanto riguarda le quaglie alzate col cane, non ritengo sia un argomento così scabroso da meritare una censura, e faccio presente che non le alzano solo i cani dei cacciatori ma anche di tanti altri passeggiatori (probabilmente alcuni anche soci LIPU) che frequentano le spiagge durante il passo.
Ad ogni modo ritengo ASSURDA la cancellazione del mio messaggio e gradirei spiegazioni razionali in merito, con le quali sono pronto a confrontarmi; sarebbe una grossa delusione per me scoprire che i gestori di questo sito siano più propensi ad ascoltare accuse irrazionali ed irrispettose piuttosto che dare spazio a chi si dedica con passione all'osservazione della migrazione, fornendo -magari - un minimo di informazioni sul suo svolgimento.
Ciao
fcvinci
00giovedì 29 aprile 2004 17:42
Re:

Scritto da: Gabriele 29/04/2004 15.19
Mi sono presentato dicendo che sono un cacciatore ma in quel post non mi risulta ci fossero riferimenti all'attività venatoria. Il mio "rimpianto" di cui "non si sentiva il bisogno" era il rimpianto di un amante della Natura, e prescindeva dall'essere cacciatore, tant'è che l'ho espresso ieri - 28 Aprile - a stagione venatoria stra-chiusa. Ritengo inoltre di essermi già spiegato nel post successivo.


Caro utente in questo forum i cacciatori sono stati sempre accettati e se leggi le discussioni passate ci sono stati discreti confronti utili per chi vuole solo leggere i post.
Ma non credo si possano accettare alcuni ammiccamenti venatori, nè tantomeno discussioni tra di voi quando scrivete di zone da visitare per l'attività venatoria: è il caso della discussione "Occhione", molto gradito per l'avvistamento segnalato, ma fuori tema per i post a seguire e quindi censurati.
Ti chiedo di essere più discreto e comunque in questa discussione è più in linea il post in cui si fa riferimento di sopra, dove scrivi di esserti già spiegato, mentre quello con censura si può sempre leggere.
Cordiali saluti

Gabriele
00giovedì 29 aprile 2004 18:08
ripeto che il mio non era un ammiccamento venatorio, ed un'interpretazione del genere mi sembra più paranoica che razionale. Ad ogni modo ne prendo atto per il prosieguo, augurandomi che ciò possa rendere più agevole la comunicazione tra le due "categorie"(cacciatori-protezionisti)di amanti della natura per la quale - nel mio piccolo - mi sono sempre battuto.
La discussione "Occhione" aveva preso un altra piega(anche se in buona fede), e lì la rimozione aveva "senso".
con sincera cordialità e gratitudine per la risposta.
Gabriele
Gianni
00venerdì 30 aprile 2004 07:47
X L'amministratore.
Io penso che chi ha la passione della caccia, l'ammiccamento venatorio o il pensiero di un'azione venatoria lo possa pensare anche dentro un'oasi WWF o Lipu, la caccia ormai vive di ricordi, bei ricordi, quei ricordi spesso affiorano e si ritrovano in ex zone di caccia ora Oasi, questo voi non lo potete impedire o censurare per fortuna.
Alessandro
00venerdì 30 aprile 2004 09:24
migrazione
Ieri, 29-04-04, localita, Sabaudia, stavo pescando,ops, si puo' dire?? O non e' etico??? Sono entrate molte quaglie, e tortore, con i primi branchi di gruccioni,molte quaglie addirittura per la stanchezza della traversata, si sono rimesse e pochi metri da me,e' stato un passo molto abbondante che fa' sperare in un ripasso molto interessante, accidenti!!! Non sara' un pensiero troppo ammiccante??Forse e' il caso di riproporre le inquisizioni.[SM=g27964] [SM=g27964] Saluti Alessandro
Gabriele
00venerdì 30 aprile 2004 10:36
misteri del passo, caro alessandro!
come ho scritto ieri a lavinio non sembrava una grande giornata di passo - al contrario di mercoledì- ma probabilmente il vento di ieri le aveva tenute un pò più "basse".è pure vero che spesso le grandi giornate iniziano anche alle 8,30/9,00! hai visto anche te i falchi?
Potresti togliermi una curiosità di PURO CARATTERE ETO-ZOOLOGICO?!
Come fai a dire che le anatre che risalgono il fosso di Cavallo Morto vanno nell'Astura? non potrebbero proseguire per i laghi o altre zone?
Alessandro
00venerdì 30 aprile 2004 11:31
papere
Capita che durante la migrazione il fosso sia allagato e di notte fa specchio, specialmente con la luna piena e i venti di scirocco, la anatre sono uccelli senza una coda pronunciata, e hanno bisogno di prendere il vento di traverso o sotto ala lo scirocco le disturba e le fa' passare a terra,al contrario della tramontana che le fa passare esclusivamente in mare,quando entrano a terra seguono sempre la linea del mare tagliando, all'interno in pochi minuti si trovano nella zona del poligono e il fiume astura taglia tutta la zona di Nettuno, tre cancelli,il bosco di Foglino che e' un bosco umido e non di rado si incontrano alzavole e germani in pastura nel bosco, poi proseguono per i grandi laghi costieri sempre costeggiando la terra ferma, ma tutto avviene senpre con i venti forti di scirocco libeccio e levante, meglio se piove.Saluti Alessandro
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