la "grande grande grande riforma della giustizia"

quanti ritengono che l'accusato possa scegliersi il giudice e/o l'accusatore? Quando il dl entrerà in vigore questo sarà l'effetto raggiunto. Basta fare due più due e questo è il risultato: la norma impone la sostituzione del magistrato (pm o giudice) per una fuga di notize del procedimento anche solo eventuale. Attenzione, nessuno verificherà che la toga abbia effettivamente spifferato qualcosa a qualcuno prima di rimuoverlo, la sostituzione è automatica. Secondo tassello, tutti i potenti in italia hanno una loro appendice nell'informazione. Risultato: chiunque ha un giornale basterà che faccia scrivere che il pm tizio ha detto bla bla bla per vederselo cambiato.

Bravò berluscones, l'impunità dei vostri gerarchi corrotti è raggiunta cosicchè al comando avremo una cricca al di sopra della legge che non risponderà a nessuno. Missione compiuta.

Che possibilità ci sono che questa suprema porcata venga respinta?

praticamente nessuna, oggi è in senato per l'ultima approvazione.

Il danno che l'ascesa di Berlusconi ha provocato a questo paese credo sia irrimediabile sotto diversi aspetti.

Purtroppo l'Italia declina, declina ma non crolla mai.

nbeh è difficile avere crolli totali, dall'oggi al domani.
Cmq mi sbgliavo, dovrebbe essere ancora approvata alla camera.

DarkWalker, 31/05/2010 18.31:

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nbeh è difficile avere crolli totali, dall'oggi al domani.
Cmq mi sbgliavo, dovrebbe essere ancora approvata alla camera.

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Si, ma i numeri sono dalla sua parte... In maniera schiacciante...

Mi sa che in Sicilia ,Milano bene e a Roma si sentiranno migliaia e migliaia di tappi di Champagne e Spumante x brindare al lieto evento!
Almeno potranno dire di aver contribuito al PIL con l'aumento della produzione di spumante...

=Mimmoxl=, 01/06/2010 0.50:

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Mi sa che in Sicilia ,Milano bene e a Roma si sentiranno migliaia e migliaia di tappi di Champagne e Spumante x brindare al lieto evento!
Almeno potranno dire di aver contribuito al PIL con l'aumento della produzione di spumante...

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Concordo con voi, i danno provocati dai vari governi Berlusconi alla "giustizia" italiana sono stati gravissimi e penso irrimediabili.

Senza scherzare avrei preferito che venisse fatta una legge "Berlusconi e i suoi amichetti non andranno mai in galera a vita" almeno avremmo salvaguardato il resto dei processi.

Riccardo.cuordileone, 01/06/2010 10.29:

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Senza scherzare avrei preferito che venisse fatta una legge "Berlusconi e i suoi amichetti non andranno mai in galera a vita" almeno avremmo salvaguardato il resto dei processi.

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Era meglio chiudere gli occhi sui suoi crimini da subito, magari non scendeva in campo. Col senno si poi.

temo non si tratti di berlusconi, ma proprio di tutta la classe dirigente. Di fatto avremo un potere svincolato da ogni controllo e, quindi, altamente inefficente. Nel paese di tangentopoli e dell'evasione è facilmente intuibile che piega si prenderà fin da subito.
certo berlusconi ha più responsabilità degli altri e non solo perchè è l'esecutore materiale di un progetto che, cmq, era partito da castelli e proseguito con mastella. Anche nel pd o idv, o nella "zona grillo"

Ddl dovrà avere due mesi in commissione e voto a settembre
Roma, 11 giu. (Apcom) - "Il Pd non accetterà nessuna forzatura sui tempi per esaminare il ddl sulle intercettazioni, in base al regolamento non potrà andare in Aula prima di settembre". Dario Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera, convoca una conferenza stampa per annunciare che scriverà una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini, e per competenza anche alla presidente della commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, per far sapere che i Democratici giudicheranno "inaccettabile qualunque forzatura sul calendario". Secondo il regolamento infatti, ha spiegato Franceschini, "il provvedimento dovrà stare due mesi in commissione prima di andare in Aula, dovrà essere approvato con voto segreto, come in prima lettura e infine non si potranno contingentare i tempi". Quindi il capogruppo del Pd avverte: "Non si pensi di soffocare i tempi di discussione fissando il dibattito generale a giugno in modo da poter contingentare i tempi a luglio", anche perchè per calendarizzare le intercettazioni a giugno "occorrerebbe una modifica del calendario che richiede una maggioranza qualificata nella conferenza dei capigruppo e, dal momento che senza il nostro consenso non si può fare, l'unica strada sarebbe quella di una decisione monocratica del presidente della Camera".