calcoli

A Camillo il mio bulldog maschio di tre anni è stato diagnosticato un calcolo di 0,65 cm alla vescica, il veterinario mi ha prescritto una cura e dieta apposita per una settimana, ma ha prospettato la possibilità di un intervento chirurgico se la situazione non rientra cioè se non ricomincia a fare pipì normalmente e non goccia a goccia come sta facendo ora. Io sono piena di dubbi sull'operazione a causa dell'anestesia, mi piacerebbe sentire il suo parere in proposito. Grazie

L'anestesia ha in sè pericoli per tutti, per i nostri soprattutto durante l'estubazione, ma il tuo veterinario mi auguro sappia come si fa con un bulldog.

Che cura ti ha prescritto? Ti ha detto di dargli da bere acqua leggerissima?

C'è un'erba, detta "spaccapietra" efficacissima per i calcoli, si compra in erboristeria, non facile da trovare ma si trova, è in soluzione acquosa ed è amara.

La cura prescritta è: baytril compresse 1 al giorno, onsior compresse 1 al giorno e buscopan 1/2 compressa mattino e sera. Ho letto di quest'erba, sentirò il parere del veterinario ma se è amara la vedo dura !!!! Il veterinario mi ha assicurato che ha già operato bulldog quindi spero bene. Grazie della risposta

Il problema della cristalluria e dei relativi calcoli è abbastanza frequente nella specie canina e felina e non risparmia nemmeno i nostri bulli.
Un calcolo vescicale di 0,65 cm è piuttosto piccolo e non sempre richiede la chirurgia, ma con dimensioni così piccole può infilarsi in uretra e dare grave stranguria.
Normalmente la terapia per questi problemi è alimentare, ma il punto più difficile è stabilire che tipo di calcoli siano presenti per individuare il mangime opportuno.
La terapia adottata va bene, ma non servira a dissolvere il calcolo.
Sull'utilizzo di erbe o sostanze il vincolo è sempre lo stesso: non sapendo che tipo di struttura chimica ha il calcolo non è detto che la cosa funzioni.
L'importante è che il cane riesca ad urinare poi io non mi preoccuperei di un eventuale intervento. Come vi ho detto tante volte il bulldog non ha un rischio anestesiologico più alto rispetto ad altre razze purchè si utilizzi sempre l'intubazione e la relativa anestesia gassosa.
Saluti Marcello

I calcoli vanno raccolti spediti e fatti analizzare presso un centro specializzato, così da poter poi intervenire con una corretta alimentazione, perchè il problema, una volta risolto si ripresenterà.

Il dott Martini insieme al Circolo Italiano Bulldog ha da poco organizzato la 5° giornata della salute.
Tra i tanti professori, la prof.ssa Scarpa è intervenuta alla conferenza proprio per parlare di questo problema.

Lascio i suoi riferimenti:
Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano -
Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie
E-mail:paola.scarpa@unimi.it
Telefono: 02 503 18174Fax: 02 503 18171
Oppure contatta il Cib o il dott. Martini

un nostro amico del forum è stato a reggio emilia se non erro, da un
ottimo professore proprio per lo stesso tuo problema
contattami via ffz se ti serve il suo indirizzo che ti metto in contatto con lui....

Morbidello, 12/12/2012 11:06:

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I calcoli vanno raccolti spediti e fatti analizzare presso un centro specializzato, così da poter poi intervenire con una corretta alimentazione, perchè il problema, una volta risolto si ripresenterà.

Il dott Martini insieme al Circolo Italiano Bulldog ha da poco organizzato la 5° giornata della salute.
Tra i tanti professori, la prof.ssa Scarpa è intervenuta alla conferenza proprio per parlare di questo problema.

Lascio i suoi riferimenti:
Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano -
Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie
E-mail:paola.scarpa@unimi.it
Telefono: 02 503 18174Fax: 02 503 18171
Oppure contatta il Cib o il dott. Martini

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Ho sentito parlare molto bene di questa dottoressa, ora non ricordo da chi e con lei ha risolto tutto, se mi viene in mente la contatto e mi faccio raccontare.