Re: L' ultimo atto di forza o inutile sacrificio?
Spoon.sr, 24/07/2014 15:03:
Altri sostengono la sua pressochè totale inutilità che ha portato solo al sacrificio di migliaia di soldati Italiani visto che l'esercito A.U. era spaccato, allo sbando ed aveva gia' cominciato autonomamente la ritirata, ma voluto a tutti i costi dai vertici militari.
L'esercito Italiano o meglio quello inglese,senza il quale ciò non sarebbe stato possibile, non ha fatto altro che gettare in confusione questa ritirata che di fatto era gia' iniziata.
Di massacri inutili che posero fine alle guerre credo che la storia ne sia piena, ad iniziare dalle carneficine delle crociate in città ormai espugnate per finire al bombardamento di Dresda, alla battaglia di Berlino o a Hiroshima e Nagasaki; ne è talmente piena da farmi pensare che: o tutti i generali di tutte le epoche furono dei pazzi sanguinari, oppure quelle battaglie tanto inutili non lo furono.
Lo sappiamo oggi che l'esercito AU era ormai allo sbando, ma allora chi poteva dire se avrebbe resistito ancora un giorno, un mese o un anno? E poi, le "inutili" battaglie finali sono state quasi sempre volute dai politici più che dai militari, che avevano bisogno di successi eclatanti da dare in pasto all'opinione pubblica, da sempre durante le guerre avida di sangue nemico ancor più dei militari.
Riguardo al fatto dell'indispensabilità delle due o tre (non mi ricordo) divisioni inglesi a V.V., beh, oltre a Thompson in White War (scritto esclusivamente ad uso e consumo della autocelebrazione dei lettori anglosassoni) non credo che altri autori abbiano mai sostenuto una tale enormità; il contributo vi fu, certamente, ma se hai letto il libro non puoi non aver notato che secondo lui è solo grazie agli inglesi che l'Italia non è stata spazzata via dalla carta geografica!!!
E poi, "l'enfasi" che ci sarebbe dietro a V.V. a mio parere è il giustificato orgoglio di una nazione per una battaglia e una guerra vinta; che il fascismo l'abbia sfruttata per creare il mito dell'eroe è fuor di dubbio, ma lo stesso hanno fatto inglesi, francesi, americani con le loro battaglie, in tutte le guerre... Il fatto che in Italia la forma di governo si chiamasse Fascismo non significa affatto che se avesse avuto un nome diverso non si sarebbe comportata allo stesso modo.