_ULTIMO_
00martedì 11 marzo 2008 00:41
Stanotte l'aria è cupa. La percepisco come tale.
Il cielo è scuro, mi sembra un cristallo quasi liquefatto.
Si, percepisco, ascolto il rumore della notte, il respiro della città, la brezza che urta contro i miei pensieri.
Mi sembra tutto strano.Magari domattina appoggiato alla finestra aspetto lei che chissà dove sarà. E' solo questione di chiudere gli occhi per un attimo, percepirne la presenza, e sorridere: alla fine, credo d'essere ancora capace di travolgere il tempo, come uno scoglio.
Per questo che sono quì.
E' vero, sono stanco, stanco di vedere e di non osservare,di vedere e di non essere visto, stanco di assistere e non di fare, stanco che il tempo mi trascorra intorno e non di afferrarlo e piegarlo nelle mie pagine, stanco di attendere risposte e stanco d'ascoltare domande. E proprio per questo è venuto il momento di agire e decidere.Ed io so quello che voglio.
Lo so, ho queste energie questa tenacia. E per questo, proprio per questo so che in realtà non mi sono perso. Ho le sensazioni e so che domani, domattina sarà dura, si molto dura.
By ULTIMO
gioiaedolore
00venerdì 14 marzo 2008 22:35
ultimo
complimenti questa tua ultima composizione è di una forza che abbatte tutte le difficolta' giornaliere e non solo...bravo,