Re:
°{iane}°, 30/08/2008 22.30:
Avevo letto da qualche parte di usare rigorosamente il rosso o il blu come colori simbolici...
Infatti il rosso è il colore tradizionale, ma anche a me non piace.
Ecco le domande puntigliose:
-Come lo taglio l'osso in modo che non si scheggi?
Lo tagli prima per il lungo in striscie della larghezza voluta (calcolando lo sfridio del taglio), poi ogni striscia la tagli in sezioni della dimensione desiderata (stando leggermente abbondante), se usi una sega a nastro non dovresti avere nessun probema, le ossa di cavallo e di bovino non si scheggiano facilmente, come invece fanno quelle di maiale e di coniglio. Poi arrotondi leggermente i bordi (e qualcosina più gli angoli) a mano libera con una mola (tipo quelle degli arrotini), lo scopo è di ottenere 'pezzi' all'incirca della stessa dimensione, ma non troppo regolari.
L'incisione si fa con un bulino appoggiando il pezzo su un sacchetto di tela robusta quasi pieno di sabbia (tenerlo in mano è sconsigliabile.. se ti scappa il bulino capsci perchè...), oppure à l'ancienne lavori con un bulino arroventato, ovvero se sei modernista con un trapanino da hobbista su cui avrai montato una fresa di misura adatta.
-Dopo quanto e come asporto il colore superficiale della runa?
Dipende da quanto sia liquida la mista, se è abbastanza densa metti e togli subito con un panno non troppo morbido (sennò assorbirà anche il colore negli incavi), se invece vedi che ne rimane troppo poco aspetta una decina di minuti, se dovessi avere problemi perchè s'è asciugata troppo, basta inumidire appena il cencio con pochissima acqua ragia.
Non conosco il flatting opaco, dove lo posso trovare? Ho sempre usato acrilico spray trasparente ma purtroppo viene lucido.
Acrilico? Quelle horreur!!!
Il flatting opaco o trovi in quasi tutti i colorifici frequentati dai professionisti. Se non vuoi acquistarne una confezione (ci sono anche da mezzo chilo) puoi usare il flatting normale mescolato con una dose generosa di cera; la carnauba è la miglore per questi usi, perchè una volta cristallizzata è molto più resistente della cera d'api.
Se usi colori ad olio o l'antirombo (puro sembra nero, ma MOLTO diluito diventa di un bel marrone) aggiungici del legante o quando farai la sovraverniciatura rischi di asportarli. N.B. L'antirombo è molto siccativo, quindi i tempi di asciugatura si accorciano.
La miscela ideale da utilizzare come legante a cui aggiungere il colore in tubo o l'antirombo è composta di ragia, olio di lino cotto e flatting in rapporto circa 2/1 scarso/0.5 rispettivamente.
Ah... quasi dimenticavo, il colore non miscelarlo alla mista, ma intingi il pennello nel gilp e poi accarezza leggermente la bocca dei tubetti (tenendoli leggermente spremuti), raccogliendo i colori in punti diversi del pennello, questo ti permetterà di avere una finitura meno uniforme, più rustica.
Va da sè che un paio di prove per impadronirsi della tecnica e delle proporzioni fra i due colori (o la corretta diluizione dell'antirombo) è consigliabile.
E dulcis in fundo... ocio ai
diti neh!!! (m'è venuta la pronuncia turineisa... sembro la Littizzetto)