Re:
Sineros, 28/07/2008 11.11:
I peggiori poi (nel forum che frequento da anni ne sono capitati parecchi) sono quelli che ti obbligano ad essere suo allievo. Quando gli fai notare che il maestro è alle elementari, si adirano e se ne vanno, sbattendo la porta ed affermando che i grandi maghi e cnoscitori non si trovano, se non sei capace di tenerteli allora...
Guarda non dirmelo, guarda...oddio...che odio tremendo mi sta venendo sù...
Allora, io mi sono sempre presentata dicendo: non so un cappio, non sono strega.
UUUUUUUUUUHHHHHH
AAAAAAAAAHHHHHH
OOOOOOOOOOHHHHH
Reazione 1: assenza di risposta (quindi deduco che se mi inventavo un'identità fasulla, ricevevo una risposta...MAH!)
Reazione 2: "devi sapere che...frase sibillina"
Reazione 3: "non posso credere che tu sia così sprovveduta da..." (Magari per discrezione non avevo postato un incanto)
Reazione 4: "perché sai...
io...modestamente...e tutti qui lo sanno...sono una...
strega"
Vogliamo analizzare i motivi perché io, dall'altra parte del monitor (quindi non posso conoscre realmente questa persona), dovrei credere che lei è una strega?
Analizziamoli:
Conosci rimedi della nonna? Anche io.
Dici di sapere cos'è un cerchio (naturalmente, di conseguenza, gli altri sono poveri imbecilli che non lo sanno)? Bene: posso dirlo anche io.
Dici di praticare? Anche io posso dirlo.
Dici di aver fatto un incanto? Anche io posso dirlo.
Dici che "eh, si vede proprio che questa persona è inesperta"? Posso dirlo anche io.
Conosci ricette strane? Anche io e mio nipone ne conosce forse di più.
Fai decoupage? Quale casalinga o pensionata non lo fa?
Parli di chakra? Posso farlo anche io. Anzi, sono ancora più furba: mi documento prima su wikipedia.
Parli di energie? Posso farlo anche io.
Ami la natura? Anche io.
E, attenzione, perché secondo me il discorso iniziale di Minerva denota una situazione abbastanza pericolosa:
gli altri mi considerano una strega.
Ecco, signori, la ricetta per fare una strega. Apparire, non essere.
Che poi, delle volte secondo me è meglio togliersi il sassolino dalla scarpa...quando, leggendo (sentendo, meno: non amo circondarmi di tali teste di cavolo) testi volti a sciorinare l'immensa scienza di queste persone, mi sono trattenuta, avrei invece dovuto dire: "Ma che ca**ate scrivi! Ma non vedi che sei un cog****e...Ma non sai un ca**o! Ma stai zitta che si vede che te non c'hai un ca**o, ma davvero un ca**o da fare!..."
Ecco, così avrei dovuto rispondere a certa gente. Ma poi però mi possono bannare (nella vita reale: c'è il rischio che mi emarginino). E perché questo? Perché
lei è una strega e quindi lei può sempre mettere in dubbio gli altri - e insultare raffinatamente, finemente, con tanti tanti tanti fiorellini di contorno, perché la vera strega è buona, è mamma, è chioccia. Chi invece non ha titoli, beh...chi volete che lo
tema?
PS. Ultimamente mi sto sfogando parecchio, ma vedo che non sono la sola a sentire questi problemi. Aprirò un forum tutto mio chiamato "Pensi di essere strega? Io no. Passa di qui che ti do una ripassata".