Sporting-Udinese: salta la diretta di LA7, anzi no

A causa di problemi tecnici, è stata sul punto di saltare la telecronaca diretta di Sporting Lisbona-Udinese. Dopo aver aspettato inutilmente il collegamento dallo stadio José Arvelade di Lisbona per più di 10', infatti, il telecronista, Francesco Izzi, che durante l'attesa aveva fatto voli pindarici per intrattenere il pubblico friulano e non in paziente attesa, ha comunicato l'impossibilità di trasmettere la partita per problemi tecnici non dipesi da LA7, la rete che ne aveva acquistato i diritti. Così, qualcuno avrà spento il televisore e se ne sarà andato a letto. Ma dopo 5' di paziente attesa pubblicitaria, ecco ricomparire le immagini. Maglie biancoverdi e tutte nere (che sono quelle dell'Udinese in versione trasferta), compaiono sui teleschermi senza alcun preambolo.
Peccato per quelli che, avendo creduto al primo mesto annuncio, hanno cambiato canale o spento la TV e si sono persi lo spettacolo. Per non parlare di chi ha investito in pubblicità, ma questi non sono nostri problemi. A quelli del telespettatore "ingannato", però, ci teniamo di più.

Dite la vostra!

A me pareva fosse su La7, ho girato ma non c'era nulla... allora ho creduto di essermi sbagliato. Poi, facendo zapping poco dopo, sono ritornato su la7 e c'era la partita (era quasi la mezz'ora), perciò l'ho vista !

Interessante...vero ? :-D

Ecco le prime conseguenze...

Marocchino uccide pensionato
che tenta di placare una lite

MODENA - Un pensionato è stato ucciso da un clandestino di origine marocchina durante una lite scoppiata ieri sera nel centro di Modena. La vittima, di 64 anni, originario di Potenza ma residente a Modena, aveva tentato di fare da paciere in una discussione tra il magrebino e il gestore di un locale, ma è stato colpito a morte con una coltellata allo stomaco. Subito dopo l'omicida, 29 anni, è stato rintracciato e arrestato.
Il fatto è successo ieri sera dopo le 22.30 nei pressi dell'Associazione senza colore, un circolo di via Ramazzini frequentato in prevalenza da nigeriani, ma anche da italiani e da extracomunitari di diverse nazionalità. Il locale era particolarmente affollato, dato che molte persone erano riunite per assistere a un incontro calcistico trasmesso in televisione.
A scatenare la lite è stata la pretesa dell'immigrato, già ubriaco, di avere una birra pagata. Il gestore del locale, un nigeriano di 42 anni, ha prima cercato di calmarlo, poi lo ha inseguito in strada pare per dirgli di non presentarsi più. L'uomo, a quel punto, avrebbe tirato fuori un coltello da cucina, con 20 centimetri di lama, ferendolo a un fianco.
Ritornato indietro per raggiungere nuovamente il locale, l'immigrato ha incontrato l'anziano e lo ha colpito con violenza all'altezza dello stomaco. A dare l'allarme alla polizia, alcuni cittadini che hanno assistito alla scena dalle finestre di casa.
Le volanti del 113 hanno rintracciato l'omicida, che si era nascosto dietro una vettura in sosta a breve distanza e aveva ancora il coltello in mano. I poliziotti hanno prima tentato di parlare con l'assassino, per convincerlo a consegnare l'arma. Poi, vista la sua resistenza, lo hanno bloccato fisicamente.
Lo straniero è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario. E' accusato anche delle lesioni procurate al gestore del locale, che comunque ha solo una ferita superficiale.

www.repubblica.it


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