MarcelloS.
00lunedì 12 settembre 2005 11:42
11 settembre 2005, si ricomincia ! Il Como, dopo la retrocessione in C2 e un'estate travagliata fatta di fallimenti, cancellazioni, ricorsi e via dicendo, è stato collocato "d'ufficio" in serie D, nel duro girone lombardo-sardo e deve disputare la prima gara di campionato a Renate, piccolo paese situato praticamente all'incrocio tra le province di Milano, Como e Lecco.
E' una trasferta decisamente vicina, specialmente per i tanti tifosi lariani abitanti nell'Erbese (poco più di 15 km), ovviamente non posso mancare...
Da Como sono previste centinaia e centinaia di tifosi (si dice 1000), me ne accorgo subito mentre sto andando (con un anticipo colossale) in macchina verso Renate, trovando una parte della fila di auto dei nostri festosi supporters praticamente appena immesso sulla statale CO-BG. Seguendoli arrivo rapidamente nei pressi dello stadio e i simpatici inservienti del servizio d'ordine ci indirizzano ai posteggi attrezzati per l'occasione. Sono anche fortunato in quanto lascio la macchina soltanto a 100 metri dal campo. Si capisce che per Renate è una partita molto diversa dal solito, alcune strade sono chiuse, ci sono molte forze dell'ordine, il paese è quasi "in tilt" per l'arrivo del Como !
Superata la ressa della biglietteria (il cassiere del Renate starà ancora oggi festeggiando per l'incasso record ! :-) ), mi accomodo in tribuna (già piuttosto piena 40 minuti prima dell'inizio della partita) e intanto inizia un bel diluvio, condito da un breve temporale. Il cielo è grigio in maniera spaventosa, per fortuna sono al riparo... I tifosi aumentano sempre più, la tribuna coperta non ha più posto neppure per uno spillo, la gente si posiziona anche all'esterno, lungo la linea laterale del campo.
Non vedo i tifosi del Renate, ma ce ne sono credo parecchi al di là della tribuna coperta (riservata solo al Como), comunque i lariani sono proprio tanti, rumorosi e pieni di bandiere, sciarpe e stendardi. Sembra di essere al Sinigaglia !
Finisce il riscaldamento delle squadre, condito da una "chicca" d'altri tempi: lo speaker di casa annuncia in modo perentorio che tutti i giocatori devono rientrare negli spogliatoi... Sugli spalti ridono tutti. In A, B e C non avevo mai sentito una cosa simile :-)
Inizia la partita e smette di piovere (anche se poi la pioggia ricomincerà nel finale). Il Como è una squadra ancora in via di costruzione, un mix tra giocatori esperti e giocatori giovanissimi (peraltro obbligatori in serie D come da regolamento) allenato dall'amato ex capitano comasco Giacomo Jack Gattuso, osannato a più riprese dalla folla. L'undici di partenza è composto da Impagnatiello in porta, De Stefani, Pedrocchi, Caliari e Caraffiello in difesa, Monza, Passerini e Guidetti a centrocampo, Castelnuovo e Gavazzi attaccanti esterni e Piro punta centrale. Subentreranno nell'incontro anche Binda, Crisopulli e Pappalardo. Il Renate invece è una squadra tosta, molto arcigna, poco avvezza a fare da sparring-partner. Giocano lì l'ex comasco Mario Manzo (38enne) e altre conoscenze del calcio locale.
Il primo tempo è di marca Como, che dispone di buoni palleggiatori, ma è un po' carente a livello conclusivo; sfiora qualche gol, ma non in maniera così eclatante. In difesa soffre poco e lo 0-0 a fine primo tempo è tutto sommato giusto. Si sapeva che non sarebbe stato un impegno facile. Nel secondo tempo infatti il Como cala e il Renate cresce molto, sebbene la cronaca abbia poche occasioni da rete sia di qua che di là. A quindici minuti dal termine il Renate sguscia nella parte sinistra della difesa lariana, fa un cross al centro dell'area e il neoentrato (rapidissimo) Corso, numero 15 dei padroni di casa, insacca con un rasoterra a fil di palo. Il portiere del Como, Impagnatiello, non può far nulla ed è l'1-0 per il Renate. Con generosità e cuore il Como (davvero stanco) cerca di pareggiare, ma non riesce nell'impresa, anzi, allo scadere il Renate raddoppia dopo un calcio di punizione respinto, ma il gol è in palese fuorigioco e viene annullato. Finisce uno a zero. Forse sarebbe stato più giusto un pareggio, ma purtroppo è andata male.
La squadra viene in massa sotto la tribuna, applauditissima dal pubblico nonostante la sconfitta. I ragazzi si sono impegnati, è stato chiaro per tutti, e avrebbero meritato di più. Il Renate festeggia felice, ha fatto una bella impresa, battendo il "blasonato" Como... Seppure con poche emozioni, a mio parere è stata una bella partita tra due buone squadre (tenendo sempre conto del fatto che il Como è un "cantiere" ancora aperto, con tanti giocatori arrivati da poco).
Tutto sommato sono ottimista per il futuro, mi auguro che le cose vadano per il verso giusto già da domenica prossima, quando ci sarà l'esordio casalingo contro la Colognese (vittoriosa per 2-0 nella prima di campionato). Io sarò sugli spalti, pronto a raccontarvi anche questa nuova avventura !
Marcello Spreafico