No, dai, proviamo a riprendere un filo logico:
1) Una metro fatta da un privato ( ma pure una linea tramviaria) senza chiedere un soldo all'ente pubblico non sta evidentemente in piedi, come dicevo sopra;
2) La stessa infrastrutture, finanziata al 60% dal pubblico ed al 40% dal privato, con mantenimento del contributo di 2/3 dei costi del servizio a carico sempre del pubblico POTREBBE stare in piedi ( non è detto che sia così, occorrerebbe fare conti un poco più precisi - è quanto suggerivo di fare assieme in ambito gruppi di lavoro);
3) Presupposto fondamentale per un project financing, oltre la solidità del business plan, è evidentemente la disponibilità del Pubblico a cacciare fuori un 60% dei costi e a stipulare un accordo pluriennale con un privato;
4)E' un fatto che, forse non il Comune di Genova in senso generale, ma questa Amministrazione certamente sì, è:
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Palesemente limitata nell'accedere a finanziamenti governativi
( anche perchè ha mutato radicalmente idea rispetto a scelte passate)
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Arrogantemente contraria al coinvolgimento di privati, al punto che tanto farà che riuscirà a far saltare l'accordo con Transdev
, ovvero con chi ha provato e stava riuscendo a far funzionare AMT come una Azienda, e non come un carrozzone mangiasoldi ( soldi nostri) atto più alla elargizione di clientele che ad erogare il servizio.