Proposta del MIL: anche la metropolitana è possibile

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GenoaJackson
00venerdì 17 aprile 2009 10:41
Il MIL dichiara di aver trovato una società disposta ad accollarsi la costruzione della metropolitana lungo le 4 direttrici cittadine in cambio della gestione.

So che non è una bufala (anche se ovviamente è solo un puor parler,perchè da dire al fare...) perchè ho già parlato con loro di queste ed alòtre questioni in passato, ma è chiaro che nessuno li ascolterà. Credo sia una società svedese.

Ho postato questa news per fare notare l'ennesima volta come l'intrervento di privati potrebbe rendere realtà un qualcosa che per molti è solo un sogno. Indipendentemente dalla fattibilità e dalla serietà della proposta del MIL, torna sempre d'attualità l'ottusità dell'amministrazione nel ricorrere al project financing per queste opere.

Ricordiamoci come una società sta costruendo la linea 5 di Milano...
grifone81
00venerdì 17 aprile 2009 12:53
Magari...sarebbe un sogno davvero!!!

Ma di queste cose il comune ne è a conoscenza???

Penso che chiunque sapesse che un opera tanto costosa quanto utile come la metropolitana possa essere costruita a spese di terzi sarebbe da pazzi non accettare!!

Spero che non cada tutto anche qua e che le notizie siano vere al 100%!!
euge1893
00venerdì 17 aprile 2009 14:16
Alex l'informazione era mica datata 1.4.2009? [SM=g27985]
Stiamo a vedere, se ci fossero questi fantomatici svedesi sarebbe una manna per la nostra povera metro [SM=g27988]
giambo64
00venerdì 17 aprile 2009 18:47
Se fosse così facile fare le metropolitane, il mondo ne sarebbe pieno.
Il project financing funziona così: lo stato ci mette il 60%, il privato ci mette il 40%, in cambio ha la gestione dell'impianto con i ricavi che derivano per il 33% dai biglietti e il 66% dalla quota erogata dallo stato.
La linea 5 di Milano è esattamente così, la tratta in costruzione costa 500 milioni, di cui 250 dallo stato, 60 dal comune e 190 dai privati (tra cui Ansaldo).
RATP aveva intenzione di proporre una cosa del genere per la costruzione della tratta da Brignole a Marassi, in cambio del avrebbe avuto in gestione tutta la linea.
Stesso discorso a Firenze per le linee 2 e 3, RATP ottiene la gestione anche della linea 1 in cambio del 40% per la costruzione della 2 e 3 (ammesso che si facciano, molti candidati sindaco preferiscono pagare pesanti penali piuttosto di cacciare le auto dal centro).
Quella del MIL è solo una sparata, mi sono più simpatici quando propongono di eliminare i simboli monarchici da Genova, quando parlano di fantascienza non sono credibili.
ralco
00venerdì 17 aprile 2009 19:18

NOTA: avevo scritto il post senza aver letto Giambo. [SM=g27988]


Messa nei termini brutali che una Società ti fa 20 km di metro ( 5km x 4 direttrici) senza nulla chiedere agli Enti pubblici, e solo ripagandosi con le entrate, sarebbe una bufala.

Facendo due conti assolutamente a palmi, infatti:

20 km di metro, realizzazione: diciamo 3-4 mdi di Euro

Costi di esercizio: mi piacerebbe saperlo , visto che per i nostri 5 km dovremmo essere attorno a i 10 Mni di Euro l'anno, acquisto treni escluso, azzarderei almeno 50 Mni di Euro/anno

Ora, anche ammesso che la rete catturi un 50 Mni di pax/anno ( è circa 1/3 del globale pax/anno della intera AMT), e che metti un biglietto di 1,5 Euro a corsa secca, fanno 75 Mni di Euro l'anno.

75 di ricavo, meno 50 di esercizio ti restano 25 Mni Euro l'anno.

Se anche trascurassi gli interessi sui 3-4 Miliardi di investimento, che pure ci sono, non ti basterebbe un secolo per tornare in pari.

Diverso discorso se comunque si ipotizza un contributo pubblico sostanzioso sull'investimento ed un contributo di servizio pubblicom come adesso, sui costi di esercizio ( circa il doppio dei ricavi da traffico).

E penso che tutte le operazioni che si fanno in Italia in Project Financing non prescindano da tali contributi

GenoaJackson
00sabato 18 aprile 2009 11:18
No l'hanno detto ieri ad un tg locale, la notizia è fesca.
invman
00sabato 18 aprile 2009 17:15
certo che comunque una buona rete di metropolitana consentirebbe di ridurre i costi delle linee in superficie. Tuttavia ho paura che il comune non sia granchè bendisposto a trattare con un privato: vedi trasdev
GenoaJackson
00sabato 18 aprile 2009 17:27
Si, hai colto nel segno. Se il comune non riesce a trattare neppure con il suo socio principale nell'ambito di AMT, figurarsi se acetterebbe di confrontarsi con un soggetto esterno.

Eppoi il buon Pissarello ha detto che di coinvolgimento dei privati nella gestione del trasporto pubblico non se ne parla neanche. Contento lui... [SM=g27992]
giambo64
00domenica 19 aprile 2009 00:14
Mi sorge spontanea una domanda: visto che Genova è governata da cattivi comunisti che oltre a mangiare bambini odiano le metropolitane sotterranee, perchè questi eroici costruttori svedesi non realizzano delle linee in altri centri?
L'Italia è piena di città che vorrebbero una metropolitana gratis e non sono governate da bolscevichi.
Oppure potrebbero farla in Svezia, dove solo la capitale ha delle linee sotterranee.
Come mai proprio a Genova?
grifone81
00domenica 19 aprile 2009 09:38
Ragazzi, scusate se mi permetto di dirlo, ma possibile che ogni discussione si faccia anche tra di noi debba sempre finire tutto in politica??

Bolscevichi??Comunisti cattivi??? Siccome noto una leggerissima vena ironica in tutto questo volevo solo chiedervi come pensate che in politica qualcuno possa fare qualcosa di costruttivo se già tra di noi, in un forum di appassionati, ci si azzanna tra chi la pensa in un modo e chi la pensa in un altro...tutto questo è sinceramente stucchevole e irritante.

Scusate l'OT e la critica.
ralco
00domenica 19 aprile 2009 12:38
No, dai, proviamo a riprendere un filo logico:
1) Una metro fatta da un privato ( ma pure una linea tramviaria) senza chiedere un soldo all'ente pubblico non sta evidentemente in piedi, come dicevo sopra;
2) La stessa infrastrutture, finanziata al 60% dal pubblico ed al 40% dal privato, con mantenimento del contributo di 2/3 dei costi del servizio a carico sempre del pubblico POTREBBE stare in piedi ( non è detto che sia così, occorrerebbe fare conti un poco più precisi - è quanto suggerivo di fare assieme in ambito gruppi di lavoro);
3) Presupposto fondamentale per un project financing, oltre la solidità del business plan, è evidentemente la disponibilità del Pubblico a cacciare fuori un 60% dei costi e a stipulare un accordo pluriennale con un privato;
4)E' un fatto che, forse non il Comune di Genova in senso generale, ma questa Amministrazione certamente sì, è:
- Palesemente limitata nell'accedere a finanziamenti governativi [SM=g28000] ( anche perchè ha mutato radicalmente idea rispetto a scelte passate) [SM=x1406607] ;
-Arrogantemente contraria al coinvolgimento di privati, al punto che tanto farà che riuscirà a far saltare l'accordo con Transdev [SM=g27993] , ovvero con chi ha provato e stava riuscendo a far funzionare AMT come una Azienda, e non come un carrozzone mangiasoldi ( soldi nostri) atto più alla elargizione di clientele che ad erogare il servizio.
GenoaJackson
00domenica 19 aprile 2009 19:18
Non è questione di avercela con i comunisti, è che i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Pericu era tutto sommato un signor sindaco, quantomeno aveva un'idea di città. Con la cornacchia che abbiamo adesso a Tursi c'è solo da mettersi le mani nei capelli, pure quelli di sinistra non la sopportano.

Comunque rientriamo in topic grazie.
invman
00domenica 19 aprile 2009 21:29
comunque direi che non è il caso di montarci la testa più di tanto, prima bisogna aspettare la "sparata" ufficiale su qualche giornale importante o su primocanale
lordtiranus
00lunedì 20 aprile 2009 10:12
E' importante come la rimozione della statua di Vittorio Emanuele da Corvetto, dalla variante per le auto sotterranea, dell'indipendenza ligure con il genovino valutato sui mercati internazionali eccetera eccetera...

Alle elementari insegnavano: prima di azionare la lingua, contare dieci secondi e verificare che il cervello sia inserito...
[SM=x1177057]
cliobini
00lunedì 20 aprile 2009 10:33
In Indiana Jones si consigliava di contare fino a dieci in greco antico...
papupi
00lunedì 20 aprile 2009 11:55
Re:
lordtiranus, 4/20/2009 10:12 AM:

E' importante come la rimozione della statua di Vittorio Emanuele da Corvetto, dalla variante per le auto sotterranea, dell'indipendenza ligure con il genovino valutato sui mercati internazionali eccetera eccetera...

[SM=x1177057]




ma un genovino a quanti euro corrisponde [SM=x1710469] [SM=g27987]
Trammax
00lunedì 20 aprile 2009 13:11
Quoto Lord [SM=g27985]

E quoto in buona sostanza anche Ralco. Sottolineando tuttavia che un conto è un partner privato affidabile come Transdev, un altro conto è un fantomatico soggetto privato svedese pronto a costruire e gestire la metro in PF, secondo indiscrezioni fornite dai monarchici del Regno di Groviera (ricordate Paperino?). A parte che comunque lo Stato (o indirettamente la Regione) devono comunque cacciare li sordi almeno per il 60%, ci si dimentica troppo spesso che ogni grande opera deve essere soggetta ad una valutazione di interesse strategico, che incorpora quella di redditività. E su questo dubito che chichessia sia disposto a fare azzardi alla cieca, soprattutto con questi chiari di luna.

Detto questo, è vero che l'attuale Amministrazione comunale non abbia steso tappeti d'oro ai partner francesi di AMT. Senza dimenticare che qualche discutibile escamotage amministrativo (come lo scorporo di AMI) è stato voluto proprio per rendere appetibile AMT, artificiosamente purgata di buona parte del disavanzo, ai cugini d'oltralpe. E l'apprendista stregone in questo caso è stato proprio il volpacchione sardo di cui qualcuno sente la mancanza: chi è senza peccato.... [SM=x1177057]
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