INTERNET, LUOGO DI INTUIZIONI, PULSIONI E DESIDERI

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SOCCORSO SPIRITUALE » SOCCORSO SPIRITUALE » Il sentiero segreto della vita » CARTELLA PROVVISORIA (Mettere in discussione)

parliamonepino

00sabato 10 novembre 2007 01:20

1. GRANDI SONO I POTERI DEI SENSI;

2. MA SUPERIORE AI SENSI E’ L’INTELLIGENZA;

3. ALL’INTELLIGENZA E’ PIU’ GRANDE LA RAGIONE;

4. MA L’INTUIZIONE E’ SUPERIORE AI SENSI, ALL’INTELLIGENZA ED ALLA RAGIONE.”

BAGAVAD GITA

Cosa mi spinge a scrivere questi miei pensieri?

Il fatto che internet, essendo il più grande luogo di comunicazione del mondo, è anche il luogo dove è possibile liberare il nostro pensiero fino a rendere scritto ciò che prima era solo parte delle nostre intuizioni.
Internet è un fenomeno di comunicazione sorprendente, libera tutte le nostre emozioni, più che un luogo della ragione e della logica, è un luogo di forti pulsioni e desideri.

Ho constatato che chi cerca di dominare, controllare, regolare e gestire questo luogo, è sopraffatto da chi ha forti emozioni e intuiti, a volte, di grande illuminazione, per comprendere di più l'uomo.
Chi ha superato la prova di un grande trauma, di una grave malattia, di terribili disagi interiori, ed è sopravissuto, ha certo più facilità nel distribuire il suo percorso di vita agli altri perchè ne facciano tesoro.

Questo luogo può aiutare molti a ristabilire il proprio equilibrio, specie quando si confronta con altri.
Spesso, si viene più compresi da coloro che sono reduci da drammi personali dolorosi che da coloro che vivono ancorati a delle convinzioni ideologiche che lasciano poco spazio a sentimenti di vera solidarietà, di tenero affetto verso chi ha subito gravi torti dalla vita.

Il confronto riduce l'angoscia e aiuta a trovare la via della guarigione a tutti coloro che intendono crescere nello spirito e nella forza interiore.

Molti pietrificano il loro animo, senza permettere che dia libero sfogo a intuiti, pulsioni e desideri.

Preferisco sbagliare mille volte che dare l'apparenza di perfezione, moralità, inalterabilità e assolutismo.

Mi identifico di più nel peccatore che si batte il petto per le sue miserie che nell'uomo fiero della sua "rettitudine".

I sensi, l'intelligenza e la ragione, in questo luogo, sono destinati a fare largo all'intuito degli audaci e di chi sa osare sempre.

Saluti
Pino

=omegabible=

00sabato 10 novembre 2007 08:07

omega

pcerini

00lunedì 12 novembre 2007 00:22

Gran bella riflessione,condivido in pieno!

Un abbaccio

Paolo

parliamonepino

00lunedì 12 novembre 2007 12:41

Il fatto che internet, essendo il più grande luogo di comunicazione del mondo, è anche il luogo dove è possibile liberare il nostro pensiero fino a rendere scritto ciò che prima era solo parte delle nostre intuizioni. Internet è un fenomeno di comunicazione sorprendente, libera tutte le nostre emozioni, più che un luogo della ragione e della logica, è un luogo di forti pulsioni e desideri.

Ho constatato che chi cerca di dominare, controllare, regolare e gestire questo luogo, è sopraffatto da chi ha forti emozioni e intuiti, a volte, di grande illuminazione, per comprendere di più l'uomo.

Pino

Hesse diceva, nel suo libro "Narciso e Boccadoro" che "le cose non scritte sono più forti delle cose scritte".
Continuo ad essere sempre d'accordo con questa affermazione ma.....oggi, molte persone riescono a mettere per iscritto tante cose che hanno dentro l'animo che prima non erano scritte.
Internet è riuscito a stravolgere la comunicazione verso qualcosa di potente, di evoluto, verso l'accesso a nuovi canali di "significati".

Saluti
Pino

pcerini

00lunedì 12 novembre 2007 12:49

Purtroppo ci sono quelli che spingono a tirar fuori la parte peggiore di se' stessi,fregandosene largamente del rispetto altrui,io in questo gioco ci sono cascato molte volte e penso purtroppo che continuero' a cascarci di nuovo,per esempio,oggi,su un'altro Forum,ho tirato fuori la parte peggiore di me,sempre grazie al medesimo "individuo" che ben conosciamo,ma questa volta sono stato io a prendere l'iniziativa,seppure in maniera "folle"!

E' incredibile come a volte ci si debba sobbarcare il peso della follia altrui,hai ragione quando una volta mi dissi che solo alcuni riescono a tollerare un simile peso,mi sono anche accorto di come certi individui sentano il bisogno costante di alimentare le loro follie emotive,in un corto-circuito emotivo che coinvolge anche coloro che come me e altri ci cascano sempre.

Come far capire agli altri che simili individui vanno ignorati?

A volte mi dimentico troppo spesso di questa regola fondamentale,e oggi purtroppo l'ho dimenticata e continuo a smentire questa regola!

Penso che "Internet",come anche la religione,sia uno dei modi per cercare senso,uno dei modi di riempimento di "senso",e' una espressione recente che ho appreso da poco tempo da uno scambio epistolare! Un po' come la follia di Van Gogh o "Diario di un Pazzo" di Nikolaj Gogol,eccellenti e significativi esempi che stravolgono il senso statico dell'arte,una ricerca significativa del senso tesa a ricostruire delle personalita' disunite,sconvolte,soggiogate,e corto-circuitate,a volte "Internet" puo' rappresentare o concretizzare esigenze simili (non so in che percentuale)!

Un caro saluto

Paolo

parliamonepino

00lunedì 12 novembre 2007 22:18

Re:

pcerini, 12/11/2007 12.49:
Purtroppo ci sono quelli che spingono a tirar fuori la parte peggiore di se' stessi,fregandosene largamente del rispetto altrui,io in questo gioco ci sono cascato molte volte e penso purtroppo che continuero' a cascarci di nuovo,per esempio,oggi,su un'altro Forum,ho tirato fuori la parte peggiore di me,sempre grazie al medesimo "individuo" che ben conosciamo,ma questa volta sono stato io a prendere l'iniziativa,seppure in maniera "folle"!

E' incredibile come a volte ci si debba sobbarcare il peso della follia altrui,hai ragione quando una volta mi dissi che solo alcuni riescono a tollerare un simile peso,mi sono anche accorto di come certi individui sentano il bisogno costante di alimentare le loro follie emotive,in un corto-circuito emotivo che coinvolge anche coloro che come me e altri ci cascano sempre.

Come far capire agli altri che simili individui vanno ignorati?

A volte mi dimentico troppo spesso di questa regola fondamentale,e oggi purtroppo l'ho dimenticata e continuo a smentire questa regola!

Penso che "Internet",come anche la religione,sia uno dei modi per cercare senso,uno dei modi di riempimento di "senso",e' una espressione recente che ho appreso da poco tempo da uno scambio epistolare! Un po' come la follia di Van Gogh o "Diario di un Pazzo" di Nikolaj Gogol,eccellenti e significativi esempi che stravolgono il senso statico dell'arte,una ricerca significativa del senso tesa a ricostruire delle personalita' disunite,sconvolte,soggiogate,e corto-circuitate,a volte "Internet" puo' rappresentare o concretizzare esigenze simili (non so in che percentuale)!

Un caro saluto

Paolo

Caro Paolo,
Mi congratulo per l'onestà morale con cui hai trattato un argomento così delicato, non parlando in terza persona ma parlando anche delle tue debolezze.
Hai una mente aperta e sei dotato, tutto sommato, di sufficiente umiltà da ammettere i tuoi limiti.
Questo dimostra una raffinata intelligenza!!!

Internet è o sta per diventare il più importante centro di raccolta di opinioni del mondo.
E' talmente incredibile quello che si verifica in questo "luogo" che non ne abbiamo ancora la consapevolezza.
La prossima generazione sarà sommersa, come in un battesimo, da questo immenso contenitore di informazione e di libero sfogo.
Internet sfugge ad ogni controllo, perchè è di proporzioni talmente irraggiungibili che non è possibile contenerlo.
La curiosità inarrestabile e matematica dell'uomo che porta alla ricerca sempre più evolutiva nella comunicazione, ci ha portato fin qui.
Cosa succederà ancora?
Semplice!
L'uomo vorrà di più sempre di più, per sfidare, con questa moderna "Torre di Babele", ogni angolo di universo.
Può darsi, anche, che questo fenomenale strumento si ramifichi, come le religioni, dando luogo a molte specie di internet......per averne più controllo!!!
Chissà!!!!

Saluti
Pino

..Anna..

00venerdì 16 novembre 2007 12:31

Re:

[QUOTE:74448317=parliamonepino, 10/11/2007 1.20

Chi ha superato la prova di un grande trauma, di una grave malattia, di terribili disagi interiori, ed è sopravissuto, ha certo più facilità nel distribuire il suo percorso di vita agli altri perchè ne facciano tesoro.

Spesso, si viene più compresi da coloro che sono reduci da drammi personali dolorosi che da coloro che vivono ancorati a delle convinzioni ideologiche che lasciano poco spazio a sentimenti di vera solidarietà, di tenero affetto verso chi ha subito gravi torti dalla vita.

Preferisco sbagliare mille volte che dare l'apparenza di perfezione, moralità, inalterabilità e assolutismo.

Condivido quanto hai scritto e in particolar modo le frasi che ho quotato. Davvero una gran bella riflessione Pino.

parliamonepino

00sabato 17 novembre 2007 19:37

Re: Re:

..Anna.., 16/11/2007 12.31:

Condivido quanto hai scritto e in particolar modo le frasi che ho quotato. Davvero una gran bella riflessione Pino.

Grazie mille, Anna!

Voglio dedicarti questo mio ulteriore pensiero.......una lezione per chi vuole interiorizzare il vero significato su chi è il nostro "PROSSIMO"!!!!!

Gesù Cristo, il Maestro, parlò di una curva pericolosa della strada fra Gerusalemme e Gerico.
Si mise a parlare di un uomo che si era imbattuto nei briganti. Ricorderà che un levita e un sacerdote passarono sull’altro lato della strada: non si fermarono per aiutarlo.
Alla fine passò un uomo di un’altra razza.
Smontò dalla cavalcatura, e decise di non essere compassionevole per procura.
Si chinò su di lui e gli prestò i primi soccorsi.
Aiutò quell’uomo nel bisogno.
Gesù concluse che era lui l’uomo buono, era lui il grande uomo, perché era capace di proiettare l’ ”Io” nel “tu” e di prendersi cura del proprio fratello.

Essendo, io, un ricercatore, ho raccolto molte spiegazioni, nel tentativo di stabilire come mai il sacerdote e il levita non si sono fermati.
Forse avevano fretta di arrivare ad un’assemblea ecclesiale, ad un raduno di religiosi, e dovevano affrettarsi verso Gerusalemme per non arrivare in ritardo alla riunione.
In un altro caso potrei ipotizzare che ci fosse una legge religiosa, perciò chi doveva svolgere una cerimonia religiosa non sarebbe costretto a toccare il corpo di un essere umano nelle ventiquattrore precedenti la cerimonia stessa.
In qualche caso mi sono chiesto se forse per caso non stessero andando a Gerusalemme, o piuttosto a Gerico, per fondare un’Associazione per il Perfezionismo della strada di Gerico.
Potrebbe anche darsi.
Magari pensavano che fosse meglio affrontare il problema partendo dalle radici, dalle cause, invece che lasciarsi impantanare in un risultato su scala individuale.
La mia immaginazione, mi suggerisce che quei due hanno avuto paura.
La strada di Gerico è un percorso molto pericoloso.
E’ una strada tutta curve; proprio l’ideale per un agguato.
All’epoca di Gesù aveva preso il nome di “Passo del sangue”.
Può darsi che il sacerdote e il levita gettano un’occhiata a quell’uomo steso in terra e si chiedono se i briganti sono ancora nei paraggi.
Oppure hanno pensato che l’uomo steso a terra facesse finta; che fingesse di essere stato derubato e ferito, per saltar loro addosso, che volesse attirarli per un assalto veloce e facile.
La prima domanda che il sacerdote si fa, che il levita si pone, è questa: “Se mi fermo a soccorrere quest’uomo, che cosa mi capiterà?”.

Poi è passato il buon samaritano, e ha rovesciato la domanda: “Se non mi fermo a soccorrere quest’uomo, che cosa gli succederà?”.

Cara Anna,

Se riesco ad aiutare qualcuno, mentre passo su questo pianeta, se riesco a rallegrare qualcuno con una parola di conforto, se riesco a mostrare a qualcuno che sta andando nella direzione meno saggia, allora non sarò vissuto invano.
Se riesco a fare il mio dovere come dovrebbe un buon cristiano, se riesco a diffondere il messaggio come il Maestro mi ha insegnato, allora la mia vita non sarà stata vissuta invano.

Un abbraccio
Pino

®@ffstef@n

00sabato 17 novembre 2007 21:44

FAVOLE

La mia immaginazione, mi suggerisce che quei due hanno avuto paura.

Ci sono persone che
sono considerate coraggiose
perché hanno troppa
paura per scappare.

parliamonepino

00sabato 17 novembre 2007 22:26

Re: FAVOLE

®@ffstef@n, 17/11/2007 21.44:
La mia immaginazione, mi suggerisce che quei due hanno avuto paura.

Ci sono persone che
sono considerate coraggiose
perché hanno troppa
paura per scappare.

I due personaggi in questione, il sacerdote ed il levita, non sono rimasti fermi, paralizzati, nella loro "paura", ma sono andati via, sono andati oltre.

Le persone che hanno forza morale e coraggio, rimangono ferme e agiscono.

Le persone che hanno paura rimangono paralizzate, senza muovere un dito o scappano.

®@ffstef@n

00sabato 17 novembre 2007 22:49

Le persone che hanno forza morale e coraggio, rimangono ferme e agiscono.

E COME ??

TRAMITI ISTITUTI DI BENESSERE......

SAI BENE A COSA MI RIFERISCO

parliamonepino

00sabato 17 novembre 2007 22:59

Re:

®@ffstef@n, 17/11/2007 22.49:
Le persone che hanno forza morale e coraggio, rimangono ferme e agiscono.

E COME ??

TRAMITI ISTITUTI DI BENESSERE......

SAI BENE A COSA MI RIFERISCO

Si, lo so!!!!

Sai, però, che preferisco non risponderti, non perchè mi mancano gli argomenti ma perchè tu hai già tratto le tue conclusioni....

®@ffstef@n

00sabato 17 novembre 2007 23:33

SULLA BASE DELLE MIE CONCLUSIONI ANDREBBE TIRATO QUANTOMENO UN TOTALE

TU CHE SEI PIU' EDOTTO DI ME PUOI TIRARNE LE SOMME
AD UTENTI IGNARI

CON RINNOVATA STIMA

parliamonepino

00sabato 17 novembre 2007 23:41

Re:

®@ffstef@n, 17/11/2007 23.33:
SULLA BASE DELLE MIE CONCLUSIONI ANDREBBE TIRATO QUANTOMENO UN TOTALE

TU CHE SEI PIU' EDOTTO DI ME PUOI TIRARNE LE SOMME
AD UTENTI IGNARI

CON RINNOVATA STIMA

Come la voglia di crescere ed affinare il proprio spirito è una scelta, così anche rimanere nell'ignoranza è una scelta!!!

Tu hai raggiunto delle vette intellettuali perchè hai molto sofferto, hai pagato un "prezzo" salato.....ma altri non sono passati sul "fuoco" come te!

Con affetto sincero

®@ffstef@n

00sabato 17 novembre 2007 23:52

Come la voglia di crescere ed affinare il proprio spirito è una scelta, così anche rimanere nell'ignoranza è una scelta!!!

COMBATTERO' LA TUA CONTRADDIZIONE FINO ALLA FINE

NESSUNO SCEGLIE DI ESSERE IGORANTE GLI VIENE IMPOSTO DA UNA SOCIETA' POLITICA E RELIGIOSA
ALLA QUALE I PALADINI DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI ALTRO NON SONO CHE SUCCUBI E TRADITORI

parliamonepino

00domenica 18 novembre 2007 04:01

Re:

®@ffstef@n, 17/11/2007 23.52:
Come la voglia di crescere ed affinare il proprio spirito è una scelta, così anche rimanere nell'ignoranza è una scelta!!!

COMBATTERO' LA TUA CONTRADDIZIONE FINO ALLA FINE

NESSUNO SCEGLIE DI ESSERE IGORANTE GLI VIENE IMPOSTO DA UNA SOCIETA' POLITICA E RELIGIOSA
ALLA QUALE I PALADINI DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI ALTRO NON SONO CHE SUCCUBI E TRADITORI

Quasi ogni cosa che viene detta, per te, è una contraddizione!

Per te, ogni affermazione indica una falsità, indipendentemente dal valore di verità che essa può avere.

In pratica, non si può dire nulla che non sia in sintonia con il tuo modo di vedere le cose.

Tutto viene trasformato in tradimenti, favole, tutto è strumentalizzato, tutto è "sotto controllo", tutti siamo o succubi o traditori.

Quelli come te, o fanno le vittime perchè fa comodo, o fanno quelli che "puntano il dito" perchè fa comodo.

La "filosofia del "povero me" o del "povero te" non funziona.

Chi è uomo, uomo libero, sceglie!!!
Sceglie di raggiungere una meta o di essere un perdente!

Tu non combatti, ti lamenti e basta!!!!!

®@ffstef@n

00domenica 18 novembre 2007 14:18

pighia lu vastuni e tira fora li denti

CARI PINO
IO NON MI LAMENTO,
SEMPLICEMENTE NON SUBISCO

RICORDATI....

ALLE POLTRONE SI SIEDONO QUEGLI INTELLETUALI CHE VOGLIONO APPARIRE INTERESSATI AL FUTURO ALTRUI
MA TUTTI QUESTI BEI PROPOSITO SI PERDONO NEL MOMENTO IN CUI SI GUARDANO LE TASCHE E INCOMINCIANO A PARLARE DEI LORO PROPRI INTERESSI

CARO PINO

L'ORGOGLIO SPACCA I TIMPANI

UNA COSA E' CERTA L'UNICO CHE PUO' DIFENDERE I PROPRI DIRITTI E' EGLI STESSO

NON CI SONO PALADINI CHE NON SI GUARDANO LE TASCHE

O' guerriero,

combatti,

combatti ancora,

non ti stancare,

la tua battaglia devi vincere.

Porta onore alla tua divisa,

che ti sei fatto

diventando Uomo.

Una divisa fatta d'Onore,

di grandi valori della vita.

Ormai è una corazza,

impenetrabile da ogni

violenza.

Ricorda, non sei solo,

in ogni continente

ci sono guerrieri

come te.

Non importa se non

vi capite nel linguaggio,

vi capite nell'unica

scala valori della Vita.

Unica lingua, che raggruppa

tutti gli Uomini,

in una unica Bandiera.

Chi è uomo, uomo libero, sceglie!!!
Sceglie di raggiungere una meta o di essere un perdente!

parliamonepino

00domenica 18 novembre 2007 18:48

UNA COSA E' CERTA L'UNICO CHE PUO' DIFENDERE I PROPRI DIRITTI E' EGLI STESSO

Ottima risposta!!!!

Permettimi di aggiungere che "due sono meglio di uno, perchè se uno cade, l'altro lo rialza" -Salomone-

..Anna..

00domenica 18 novembre 2007 22:43

Re: Re: Re:

parliamonepino, 17/11/2007 19.37:

Se riesco ad aiutare qualcuno, mentre passo su questo pianeta, se riesco a rallegrare qualcuno con una parola di conforto, se riesco a mostrare a qualcuno che sta andando nella direzione meno saggia, allora non sarò vissuto invano.

Grazie Pino.

Anche quanto hai scritto in questo post mi trova pienamente d'accordo. E' una cosa che anche io tento sempre di fare. Sai cosa è strano? Che spesso, quando si cerca di aiutare qualcuno in maniera disinteressata, si viene guardati come degli alieni.
A me è capitato, non so se è accaduto anche a te.
Sembra che non vada più tanto di moda, ultimamente, dare una mano senza chiedere nulla in cambio.

Abbraccio ricambiato
Anna