Due navi parcheggio per Genova

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undergoa
00lunedì 4 giugno 2007 05:25
Operazione già avviata, Genova Parcheggi a caccia delle imbarcazioni
Un sistema di battelli dovrebbe collegare quotidianamente il ponente con il centro

MASSIMO CALANDRI
DUE navi trasformate in altrettanti «garage» galleggianti, in grado di ospitare fino a tremila vetture. La prima ancorata a Multedo, la seconda non lontano dal Porto Antico. Una destinata al cosiddetto interscambio, nei pressi di un casello autostradale del Ponente genovese: dove sarà possibile lasciare la propria macchina per poi salire su di un battello e raggiungere in pochi minuti il centro. L´altra a disposizione di residenti e turisti. Tremila posti-auto nuovi di zecca e senza scavi o problemi di impatto ambientale, con tempi di realizzazione - due anni al massimo - decisamente brevi ed una spesa tutto sommato ragionevole. Il budget complessivo di spesa non dovrebbe infatti superare i 15 milioni di euro. Quella del sindaco Marta Vincenzi non è esattamente un´ipotesi ma qualcosa di molto più concreto, se è vero che Genova Parcheggi - in attesa naturalmente del definitivo via libera dell´Autorità Portuale - sta ufficialmente dando la caccia alle imbarcazioni.
Le indiscrezioni trovano puntali conferme. E del resto, quello rilanciato dalla nuova amministrazione è un piano che già in precedenza era stato visto con favore dalla giunta Perìcu. Allora la Genova Parcheggi aveva messo gli occhi su di una prima nave, ad Amsterdam, che rappresentava un vero affare: la barca era omologata per ospitare un migliaio di vetture e costava solo un miliardo di vecchie lire. Altrettanti soldi erano necessari per trasportarla a Genova. Qualcuno si è però fatto avanti prima, il business è sfumato. E tuttavia, la società per azioni è ripartita alla carica anche perché il «garage» galleggiante faceva parte del programma della Vincenzi. L´attenzione si concentra sul mercato dell´Europa del Nord, dove sarebbe più facile rintracciare navi ad hoc. Tutto suggerisce che la realizzazione del progetto potrebbe essere molto vicina.
Si tratta di costruire o meglio recuperare allo scopo un paio di imbarcazioni secondo lo stesso concetto usato per la Nave Italia, che oggi ospita l´Acquario di Genova. Navi del genere, pronte cioè a trasformarsi in garage galleggianti, sono abbastanza comuni in Oriente. Di solito si tratta di vettori utilizzati per trasportare automobili, riadattati nel modo migliore per permettere la manovra all´interno e garantire non meno di un migliaio di posti ciascuna. Non è neppure necessario che le navi abbiano un motore, perché possono tranquillamente muoversi grazie a rimorchiatori. Questo le esenta anche da omologazioni particolari. L´idea è stata ripresa dall´attuale amministrazione, forte di alcune considerazioni: questi mastodontici contenitori possono trasformarsi in giganteschi parcheggi senza che siano modificati i piani regolatori, senza che ci siano disagi legati agli scavi, senza problemi di tipo ambientali. Alla fine il rapporto tra il costo di realizzazione e il risultato è decisamente vantaggioso. Sembra che nelle intenzioni dei genovesi la prospettiva sia anche quella di adattare i pontili e ricavare delle strutture sportive come campi da tennis o da calcetto.
Vale la pena di aggiungere che, nelle intenzioni degli amministratori, l´ancoraggio di una nave-garage a Multedo - destinata ai pendolari provenienti dal Ponente, che riuscirebbero così ad evitare la concentrazione autostradale all´ingresso della città - è indissolubilmente legata alla creazione di una linea di battelli che in venti minuti e con tutti i comfort garantisca il collegamento con il centro.
(La Repubblica - Genova)

Ciao,
Rick.
cliobini
00lunedì 4 giugno 2007 08:51
E ovviamente il parcheggio lo mettiamo in pieno centro...
lordtiranus
00lunedì 4 giugno 2007 09:28
Beh beh... non ero ancora pronto a notizie di questo tipo, e francamente mi fanno sorridere. Certo l'idea di non creare immense elicoidali sotterranee può essere vantaggioso ma siamo sicuri che il pendolare di Voltri lasci la macchina in "quel coso" e venga a lavorare in battello?? Forse per i turisti non sarebbe un'idea malsana... Certo è che l'interscambio va a farsi benedire se una di "queste cose" viene messa vicino al porto antico...
metrosur
00lunedì 4 giugno 2007 09:51
E utilizziamo spazio prezioso del porto per parcheggiare auto? poi vogliono fare l'aereoporto su un isola per avere più attracchi... che bello il littorale pieno di navi parcheggio, un'idea fenomenale!
sandro.raso
00lunedì 4 giugno 2007 15:23
Non ti preoccupare, le navi parcheggio e tutto il resto non le vedrai.

titoit
00lunedì 4 giugno 2007 16:56
Boh. A me questa soluzione non piace per nulla. Mi sembra tanto fumo e poco arrosto, ma non voglio fare il genovese mugugnone che avversa tutte le novità e che ha la filosofia del maniman per cui spero che ci provino, però limitatamente al Ponente con l'isituzione dei battelli di collegamento con il centro che potrebbero servire anche ai pendolari o ai residenti che alla domenica vogliono farsi un giro al Porto Antico senza dover fare ore di coda o attese infinite alle fermate AMT.
Trammax
00lunedì 4 giugno 2007 17:59
Paolo, è una vita che ogni tanto salta fuori qualcuno con una stronzata tipo parcheggio + battello. Finora tutto si è risolto in una bolla di sapone, per l'aleatorietà del trasporto su battello (condizioni meteo) e soprattutto per i tempi di percorrenza, incompatibili con le esigenze dei pendolari. Quella delle navi-parcheggio mi sembra l'ennesima boutade giusta per fare sciato. L'unica risposta ai problemi del traffico è rappresentata dai parcheggi d'interscambio rigorosamente periferici e da valide infrastrutture di trasporto pubblico. E niente park in centro, please. Tutto il resto è la solita aria fritta. Finora una proposta del genere è servita soltanto a giustificare un orrendo riempimento a Pegli.
Tra l'altro ci si dimentica che per giungere in agito portuale le auto andranno comunque a creare ingorghi da qualche parte.
O no? [SM=x1177060]
cliobini
00lunedì 4 giugno 2007 21:21
Ma questo non è un parcheggio + battello
E' un battello con parcheggio dentro...
euge1893
00lunedì 4 giugno 2007 21:27
In Svezia a Goteborg ci sono da tempo navi dedicate ai parcheggi, non mi pare affatto una cattiva idea:





Ancorando queste navi alla testa del Molo Vecchio, si potrebbe ad esempio eliminare in questo modo il vergognoso parcheggio presso l'Acquario, che riduce ad un viottolo ingombro di lenzuoli di venditori stranieri la passeggiata fra l'acquario e il Jolly Hotel
titoit
00lunedì 4 giugno 2007 22:14
Re:

Scritto da: euge1893 04/06/2007 21.27
In Svezia a Goteborg ci sono da tempo navi dedicate ai parcheggi, non mi pare affatto una cattiva idea:





Ancorando queste navi alla testa del Molo Vecchio, si potrebbe ad esempio eliminare in questo modo il vergognoso parcheggio presso l'Acquario, che riduce ad un viottolo ingombro di lenzuoli di venditori stranieri la passeggiata fra l'acquario e il Jolly Hotel



Sì, Euge, che almeno ci provino, forse sarà una ciofeca, ma invece potrebbe essere l'uovo di Colombo.
Certo mettendone una al Porto Antico non si disincentivano gli automobilisti in centro, ma almeno risolviamo piccoli problemi come quello che hai segnalato tu.
euge1893
00lunedì 4 giugno 2007 22:21
A poco pe votta s'è faeta Zena [SM=g27985]
cliobini
00martedì 5 giugno 2007 08:44
E come ci arrivano le automobili alla testa del molo vecchio? Passando per Via Gramsci, sottopasso, piazza Cavour e stradine successive?
euge1893
00martedì 5 giugno 2007 10:10
fanno lo stesso percorso delle auto che oggi come oggi riempiono i silos e i parcheggi al Molo Vecchio. So che teoricamente è una cosa sbagliata, perché le auto non dovrebbero neppure entrarci, in centro, però cerco di essere pratico e mi accontenterei di avere le auto là invece che accanto all'Acquario. Ed è solo un esempio.
metrosur
00martedì 5 giugno 2007 10:18
No, no, no io sono un radical anti-parcheggi in generale e specialmente in centro e ancora di più se piazzati su una nave. Però mi viene in mente che non sarebbe male riempire la nave parcheggio e poi toglierle gli ormeggi e affondarla nel mar ligure, così diamo una casa nuova ai pesci.
cliobini
00martedì 5 giugno 2007 10:56
Della serie "cerchiamo di nascondere il problema e di spostarlo da un altra parte".
A me non pare che la fila interminabile di veicoli che c'è al sabato o al venerdì per andare verso i parcheggi dei magazzini del cotone sia molto migliore rispetto alle auto parcheggiate dall'Acquario.
I parcheggi di interscambio vanno costruiti lontano dal centro.
lordtiranus
00martedì 5 giugno 2007 11:06
fino a quando non si capirà questo non potremo vedere risolto il problema parcheggi e caos nelle strade centrali... E se Ponte Parodi davvero potrà ospitare oltre 1000 posti auto, beh che san Merella ci aiuti
cliobini
00martedì 5 giugno 2007 11:40
Quanto vorrei avere un suo manifesto elettorale da appendere in camera...
undergoa
00martedì 5 giugno 2007 20:05
Re:

Scritto da: euge1893 04/06/2007 21.27
In Svezia a Goteborg ci sono da tempo navi dedicate ai parcheggi, non mi pare affatto una cattiva idea:

Ancorando queste navi alla testa del Molo Vecchio, si potrebbe ad esempio eliminare in questo modo il vergognoso parcheggio presso l'Acquario, che riduce ad un viottolo ingombro di lenzuoli di venditori stranieri la passeggiata fra l'acquario e il Jolly Hotel


Anche secondo me come idea non è cosi male: è una soluzione non troppo onerosa e fattibili in tempi brevi. Tante altre soluzioni, sicuramente migliori per allontanare e diminuire il traffico dal centro città, sono putroppo attuabili solo nel medio/lungo periodo. Meglio essere concreti e risolverebbe qualche problema attuale, senza ovviamente dimenticarsi degli obiettivi futuri. Come navi non sono nemmeno brutte da vedere...

Ciao,
Rick.
cliobini
00martedì 5 giugno 2007 20:40
Questa non allontana il traffico dal centro città, ma fornisce un elemento favorevole in più per arrivarci.
Nel centro città i parcheggi devono essere pertinenziali e non per quelli che vengono da fuori

[Modificato da cliobini 05/06/2007 20.41]

xoth
00martedì 5 giugno 2007 21:50
Re:

Scritto da: cliobini 05/06/2007 10.56
Della serie "cerchiamo di nascondere il problema e di spostarlo da un altra parte".
A me non pare che la fila interminabile di veicoli che c'è al sabato o al venerdì per andare verso i parcheggi dei magazzini del cotone sia molto migliore rispetto alle auto parcheggiate dall'Acquario.
I parcheggi di interscambio vanno costruiti lontano dal centro.



Il problema e' sempre quello: facciamo pure lasciare l'auto in periferia (Samp?) a tutte le centinaia di persone che vanno in centro per ilc inema o la movida o la discoteca il ven e sabato sera, ma poi all'una, due, tre, quattro di notte questi come ci tornano a prenderla? A piedi? Compressi sugli unici due N2 che circolano (se non vengono tolti pure questi come era stato proprosto qualche mese fa)?
cliobini
00mercoledì 6 giugno 2007 09:05
Ma per me possono pure andarci tutti in macchina e farsi mezz'ora di coda per entrare nel parcheggio.

Io di solito quando vado al cineplex, lascio la macchina in via San Benedetto e poi torno a piedi. Di certo non sto a prendere un bus strapieno e pure mal frequentato. Anzichè stare in piedi fino alle quattro, preferisco rientrare alle tre e fare una passeggiata di mezz'ora.
Ognuno ha le sue preferenze

Aumentiamo i parcheggi nel Porto Antico: benissimo, ci saranno tante auto in più che arrivano in questi parcheggi, intasando le strade del centro. Ed il trasporto pubblico rimarrà sempre nelle stesse penose condizioni.
cliobini
00mercoledì 6 giugno 2007 10:40
Münchner.Fax
00mercoledì 6 giugno 2007 12:43
Riguardo l'articolo, due annotazioni:
- Bene il parcheggio d'interscambio a Nervi e dalle altre parti, ma ci vuole un vettore più attrattivo e capiente (su ferro!) che li colleghino al centro, vedremo se anche questo punto verrà discusso;
- Dice Pissarello:
«Chi decide di raggiungere una zona attrattiva con l’auto privata, invece che con l'autobus, è giusto paghi un piccolo prezzo, ad eccezione dei residenti e dei lavoratori, naturalmente».
A me non sembra mica tanto naturale, a dire il vero... Perché chi decide di andare a lavorare in auto invece che con i mezzi dovrebbe essere indirettamente incentivato? Allora i mezzi pubblici sono solo per i pensionati che vanno al mercato??
Trammax
00mercoledì 6 giugno 2007 14:26
Re:

Scritto da: Münchner.Fax 06/06/2007 12.43
Riguardo l'articolo, due annotazioni:
- Bene il parcheggio d'interscambio a Nervi e dalle altre parti, ma ci vuole un vettore più attrattivo e capiente (su ferro!) che li colleghino al centro, vedremo se anche questo punto verrà discusso;
- Dice Pissarello:
«Chi decide di raggiungere una zona attrattiva con l’auto privata, invece che con l'autobus, è giusto paghi un piccolo prezzo, ad eccezione dei residenti e dei lavoratori, naturalmente».
A me non sembra mica tanto naturale, a dire il vero... Perché chi decide di andare a lavorare in auto invece che con i mezzi dovrebbe essere indirettamente incentivato? Allora i mezzi pubblici sono solo per i pensionati che vanno al mercato??




Quoto Muenchner
metrosur
00mercoledì 6 giugno 2007 14:35
Re: Re:

Scritto da: Trammax 06/06/2007 14.26



Quoto Muenchner


Concordo anch'io, certa mentalità è dura da cambiare.
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