Considerazioni sulla metro fatte dalla gente (lettere ai giornali, sondaggi, interviste etc.)

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ClaudioBrignole
00sabato 23 settembre 2006 16:19
Chiedo scusa, mi è rimasto il maiuscolo attivato per il titolo del 3d...
Indagine Altroconsumo, dal Secolo XIX di oggi:

«A Genova, l’84% degli utenti utilizza il trasporto pubblico per evitare
problemi di parcheggio, il 66% è insoddisfatto della diffusione della metropolitana, l’81% sostiene che iparcheggi di interscambio per biciclette e moto siano insufficienti». Ecco alcuni dei risultati dell’inchiesta condotta da Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori. Ieri l’associazione ha allestito un gazebo sotto il ponte monumentale per illustrare i dati. Tra gli altri elementi raccolti, emerge che il 77% degli intervistati considera insufficienti le corse notturne, il 71% quelle nei week end, il 61% considera insufficiente la pulizia nei bus. Altroconsumo poi ha informato di aver inviato a Prodi e al consiglio dei ministri una lettera per chiedere la liberalizzazione del settore del trasporto pubblico, quale soluzione di tutti i problemi.
Sotto una tabella di AMT (presa sempre dal Secolo XIX) con i dati dei passeggeri nelle corsie gialle che credo sia interessane per verificare anche i potenziali passeggeri per l'estensione del metrò.

[Modificato da ClaudioBrignole 23/09/2006 16.27]

lordtiranus
00martedì 26 settembre 2006 00:23
queste indagini sono molto importanti per valutare le modifiche da attuare ma a mio parere i risultati vanno presi un po' con le molle... Sui mezzi molte volte mi è capitato di sentire dei discorsi campati in aria, frequenze minime, più mezzi, più fermate, meno persone sui bus, fermate della metro ogni portone... Insomma poi bisogna dividere la critica costruttiva da quella tipica del mugugno fatto così per farlo. Tante volte io credo che i cittadini non riescano a comprendere appieno le difficoltà reali di gestione di un'azienda simile e si lascino un po' troppo trasportare da sentimenti personali.
Molto interessante invece la tabella con i dati AMT, che malgrado tutto dimostra chiaramente come nel ponente debba essere sviluppato un servizio sempre più di qualità avendo, dati alla mano, passeggeri praticamente doppi rispetto a tutte le altre zone (S.F. esclusa)
cliobini
00martedì 26 settembre 2006 09:20

Tante volte io credo che i cittadini non riescano a comprendere appieno le difficoltà reali di gestione di un'azienda simile e si lascino un po' troppo trasportare da sentimenti personali.


Qualche volta succede anche nel nostro forum...
euge1893
00martedì 26 settembre 2006 10:56
Guardate che "bingo" San Fruttuoso, fra l'altro con flusso più spalmato e non concentrato nelle ore di punta...
Sento l'acquolina in bocca dei fautori del prolungamento Brignole-Terralba-San Martino [SM=g27990]
metrosur
00domenica 11 febbraio 2007 11:22
Riporto una lettera pubblicata oggi sul Secolo XIX che pone dei quesiti che per noi che frequentiamo questo forum sono chiari ma evidentemente per il cittadino comune no, un esempio di come la mancanza di comuncazione da parte del comune verso la cittadinanza ha generato questo tipo di dubbi.

Metrò, quanti sprechi troppe stazioni vicine
Quando penso alla metropolitana di Genova mi sento crescere dentro una serie infinita di dubbi. Essendo il Metrò un mezzo di trasporto su sede propria, la logica vorrebbe che seguisse un percorso studiato per servire più persone possibili. Allora perché si è utilizzata la galleriad ella Certosa anziché seguire il Polcevera sino a Sampierdarena? Per spendere meno si disse, visto che ilbuco era già fatto. Ma è anche vero che la galleria ha dovuto essere rifatta.Tra l’altro si è interrotto uno dei pochi servizi efficienti a Genova, perché il tramuna volta o i bus dopo, svolgevano meravigliosamente bene il trasporto di persone da Certosa a Principe in pochi minuti. Inoltre, l’uso del foro esistente di dimensioni ridotte rispetto alle attuali esigenze, rendeva necessario l’utilizzo di carrozze più piccole delle normali (era chiamata allora metropolitana leggera).Occorre sapere che ogni oggetto non standard, ha un prezzomolto più alto del normale. Proseguendo il percorso delle stazioni fatte (parlo di stazioni e non di percorso in chilometri),arriviamo a Principe, sin qui tuttonormale, ma a 150 metri da Principe si è realizzata la stazione dellaDarsena, se si esaminano i costi/benefici, non si riesce a far quadrare i conti. Proseguiamo: arriviamo a Caricamento (perfetto), immaginando un seguito normalemi sarei aspettato la successiva stazione a De Ferrari (250 metri daCaricamento),invece si sono inventati una stazione a Sarzano (100metri da De Ferrari), sotto la più alta collina della Genova anticache hanno dovuto aprire totalmente e pericolosamente per realizzare la stazione (una delle più care al mondo). La stazione successiva doveva essere Brignole, ma ecco che spunta Corvetto (100metri da De Ferrari). Come tornare i costi/benefici se si fanno stazioni così vicine? Questa non è una metropolitana ma un insieme di stazioni ecco perché è la più cara del mondo. Sarebbe bene che chi decide ricordi che l’esigenza principaleè avere dei chilometridi rotaie con le stazioni principali e solo in secondo tempo si potranno aggiungere altre stazioni.Cho ha fatto il progetto e chi lo ha avallato?
Sergio Parodi

[Modificato da metrosur 11/02/2007 11.22]

cliobini
00domenica 11 febbraio 2007 11:29

che per noi che frequentiamo questo forum sono chiari

Sono così chiari?

un esempio di come la mancanza di comuncazione da parte del comune verso la cittadinanza ha generato questo tipo di dubbi

Non sono dubbi legittimi?
metrosur
00domenica 11 febbraio 2007 11:49
Allora perché si è utilizzata la galleriad ella Certosa anziché seguire il Polcevera sino a Sampierdarena? Per spendere meno si disse, visto che ilbuco era già fatto. Ma è anche vero che la galleria ha dovuto essere rifatta.Tra l’altro si è interrotto uno dei pochi servizi efficienti a Genova, perché il tramuna volta o i bus dopo, svolgevano meravigliosamente bene il trasporto di persone da Certosa a Principe in pochi minuti.

Dove sta il servizio interrotto? c'è la metro che ti fa arrivare fino a De Ferrari. Che si doveva fare, chiudere la galleria e far fare alla metro il giro lungo il Polcevera aumentando a dismisura i tempi di percorrenza?

Inoltre, l’uso del foro esistente di dimensioni ridotte rispetto alle attuali esigenze, rendeva necessario l’utilizzo di carrozze più piccole delle normali (era chiamata allora metropolitana leggera).Occorre sapere che ogni oggetto non standard, ha un prezzomolto più alto del normale.

Questo non è vero, le metro leggere sono "stardard" come le metro pesanti, non è costata certo di più per questo, immaginiamo i costi e anche l'inutilità di fare una metro pesante.

Proseguendo il percorso delle stazioni fatte (parlo di stazioni e non di percorso in chilometri),arriviamo a Principe, sin qui tuttonormale, ma a 150 metri da Principe si è realizzata la stazione dellaDarsena, se si esaminano i costi/benefici, non si riesce a far quadrare i conti.
Proseguiamo: arriviamo a Caricamento (perfetto), immaginando un seguito normalemi sarei aspettato la successiva stazione a De Ferrari (250 metri daCaricamento),invece si sono inventati una stazione a Sarzano (100metri da De Ferrari), sotto la più alta collina della Genova anticache hanno dovuto aprire totalmente e pericolosamente per realizzare la stazione (una delle più care al mondo). La stazione successiva doveva essere Brignole, ma ecco che spunta Corvetto (100metri da De Ferrari). Come tornare i costi/benefici se si fanno stazioni così vicine?


Le stazioni non sono assolutamente così vicine come si dice nella lettera ma:
Principe_Darsena = 684 metri
Darsena-San Giorgio = 585 metri
San Giorgio-Sarzano = 705 metri
Sarzano-San Giorgio 491 metri
De Ferrari - Corvetto 420 metri

La media per una metro leggera è tra i 500 e gli 800 metri tra una fermata e l'altra e qui ci siamo perfettamente, quindi le osservazioni fatte sono del tutto infondate. Il signore ragiona come se parlasse di una ferrovia, non di una metropolitana.

Questa non è una metropolitana ma un insieme di stazioni ecco perché è la più cara del mondo. Sarebbe bene che chi decide ricordi che l’esigenza principaleè avere dei chilometridi rotaie con le stazioni principali e solo in secondo tempo si potranno aggiungere altre stazioni.
In questa ultima frase c'è una palese contraddizione, se non è d'accordo a fare tutte queste stazioni perché dice che si potrebbero fare succesivamente (con costi decisamente più alti e rischio d'interruzione del servizio)?

[Modificato da metrosur 11/02/2007 11.50]

grifone81
00domenica 11 febbraio 2007 12:43
Io sono della stessa opinione di metrosur...in fondo se prendete la metro a milano in centro le stazioni non mi sembra distino così tanto l'una dall'altra...poi più la rete di stazioni è capillare più si possono limitare i servizi in superficie che per natura saranno sempre più capillari della metropolitana. L'unica cosa che devo dire, però, che forse una stazione intermedia all'interno della galleria certosa l'avrei fatta, così da servire ad esempio, almeno la zona di piazza montano.
cliobini
00domenica 11 febbraio 2007 13:12

Dove sta il servizio interrotto? c'è la metro che ti fa arrivare fino a De Ferrari.

Il servizio bus nella galleria Certosa è stato interrotto per 8 anni (1982-1990).
E fino al 2003 (apertura di San Giorgio, 21 anni dalla chiusura della galleria) non si può certo dire che il servizio della metropolitana sia stato tanto più efficiente dell'autobus che ha sostituito.
Supponi semplicemente che io sia stato un utente che tutti i giorni (300 all'anno, escludo i festivi) per questi 20 anni abbia dovuto fare il percorso Rivarolo - Caricamento e, a causa del fatto che non c'era la metropolitana, io abbia perso ogni giorni 5 minuti del mio tempo per stare sull'autobus. Supponi anche che il mio tempo valga (poco) 5 euro all'ora. Supponi anche che ci siano altre 1000 persone nella mia stessa condizione: si tratta di una perdita (virtuale) di 5 min x 5 euro/ora x 300 giorni/anno x 20 anni x 1000 persone = 2,5 milioni di euro. E mi sembra che questi numeri siano tutti molto sottovalutati.


Che si doveva fare, chiudere la galleria e far fare alla metro il giro lungo il Polcevera aumentando a dismisura i tempi di percorrenza?

Supponiamo di ragionare a parità di costi di realizzazione. E' meglio diminuire i tempi di percorrenza solo per Rivarolo e lasciare Sampierdarena con i suoi autobus, oppure avere tempi di percorrenza maggiori e servire anche Sampierdarena?


Questo non è vero, le metro leggere sono "stardard" come le metro pesanti

Non c'è niente di standard. Ogni realizzazione è fatta su misura. Persino all'interno della stessa città spesso linee diverse hanno caratteristiche diverse.


Le stazioni non sono assolutamente così vicine come si dice nella lettera

Rimane il fatto che per raggiungere la maggior parte delle destinazioni della città occorre fare ancora dei tratti a piedi oppure trasbordare su altri autobus.
Il signore ragiona come se si trattasse di una ferrovia, ma tu ragioni come se con la metropolitana di potesse raggiungere qualunque posto.


una stazione intermedia all'interno della galleria certosa l'avrei fatta, così da servire ad esempio, almeno la zona di piazza montano.

Il punto della Galleria Certosa più vicino a piazza Montano è a quasi 1,5 chilometri. Mi sembrano un po' tanti da fare a piedi...
grifone81
00domenica 11 febbraio 2007 13:43
In merito alla distanza tra la galleria certosa e piazza montano è chiaro che la distanza è rilevante. C'è anche da dire che esistono i sistemi per coprire a piedi distanze molto grandi. Chiunque abbia avuto la fortuna (come il sottoscritto) di visitare città come Parigi sa benissimo che esistono sistemi di tapis roulant che in alcune stazioni consentono di effettuare a piedi tratti molto lunghi. Nella capitale francese questi sitemi esistono e sono funzionanti e in alcuni casi collegano addirittura stazioni della metro separate tra di loro. E' chiaro che se ragioniamo all'italiana e ancor peggio alla genovese pure io mi vedo questi tapis roulant sempre guasti o fermi e quindi una situazione impossibile da sostenere ma vi posso assicurare che volendo le soluzioni si trovano. E' anche vero, che per l'attuale conformazione della nostra metro sarebbe forse più intelligente fare una linea che vada verso la fiumara da Dinegro passando sotto via Cantore e quindi sotto piazza Montano...ma noi tutti siamo realisti e sappiamo benissimo che questa soluzione 8almeno noi) non la vedremo realizzata mai!!! [SM=g27988]
Pinuccio "58
00domenica 11 febbraio 2007 15:38
[SM=g27992] [SM=g27992] Il Tapis Rouland in questione se mi ricordo bene collega la stazione del Chàtelet Les Halles, linee 1 - 7 - 11 e 14, stiamo parlando di una citta con una Metropolitana SERIA tre linee tranviarie e la RER, Parigi. Però è vero non è lungo 1,5 ma molto molto meno e comunque per cambiare stazione sui tapis R. ci si impiega un pò, e può, giusto andare bene per una metropoli come Parigi.
Fermo restando che in via Barabino ci vedrei bene i Tram di Pampolini (sono innamorato di quel progetto), in piazza Montano ci starebbe bene la stazione della Metro che secondo il mio parere dovrebbe proseguire per Campi e fino all'aeroporto.
ci vuole meno di aereo da Roma a Genova che dall'aereoporto al centro di Genova.

Inoltre la galleria di Certosa va bene così invidio gli abitanti di Brin che in poco tempo sono a Dinegro,
Io abito nella bassa Valbisagno e devo aspettare ancora fino ad ottobre perchè mi tolgono il mercato.

Cosi con la mia macchinina farò meno coda
avete capito bene la mia macchinina finchè devo prendere un autobus gomma per gomma prefirisco le mie quattro ruote.

quando avrò finalmente la possibilità di muovermi come a Parigi -
Praga - e Vienna li si che ci sono le metropolitane o i Tram che funzionano.
Mosca addirittura ogni 30" passa un convoglio e le stazioni sono dei capolavori (ai tempi dell'Urss spero ancor oggi).
e a Praga nel 1990 alle fermate c'era l'orario dei tram che al secondo spaccato erano alla fermata.
Pinuccio "58
00domenica 11 febbraio 2007 15:58
Scordavo di dire, Io non sarei, sciettico come Grifone 81, un
modo c'è se va avanti il progetto di Renzo Piano e l'aereoporto lo fanno sull'isola, barche? navi? vaporetti o cosa????
poi c'è sempre il nostro Presidente che vuole lo stadio a Trasta, ed in qualche modo ci dobbiamo pure andare.
A voi vi rimane il vecchio Ferraris che se nel 2012 ricevesse i soldini per... probabilmente vedremo anche la Metro o i Tram in Valbisagno.

Bisogna essere più fiduciosi magari ci vogliono secoli, per fare
cose che da altre parti ci mettono anni, però con la pazienza le cose prima o poi arrivano, [SM=g28002] vedi il mercato di corso Sardegna.
metrosur
00domenica 11 febbraio 2007 17:12
Re:

Il servizio bus nella galleria Certosa è stato interrotto per 8 anni (1982-1990).
E fino al 2003 (apertura di San Giorgio, 21 anni dalla chiusura della galleria) non si può certo dire che il servizio della metropolitana sia stato tanto più efficiente dell'autobus che ha sostituito.
Supponi semplicemente che io sia stato un utente che tutti i giorni (300 all'anno, escludo i festivi) per questi 20 anni abbia dovuto fare il percorso Rivarolo - Caricamento e, a causa del fatto che non c'era la metropolitana, io abbia perso ogni giorni 5 minuti del mio tempo per stare sull'autobus. Supponi anche che il mio tempo valga (poco) 5 euro all'ora. Supponi anche che ci siano altre 1000 persone nella mia stessa condizione: si tratta di una perdita (virtuale) di 5 min x 5 euro/ora x 300 giorni/anno x 20 anni x 1000 persone = 2,5 milioni di euro. E mi sembra che questi numeri siano tutti molto sottovalutati.


Io ribalterei la questione: il problema secondo me sono i tempi di realizzazione non la realizzazione stessa. Se però ci fermiamo pensando che ci vuole troppo tempo non si fa più nulla. Sbagliato aver chiuso la galleria per ben 8 anni ma giusto pensarla in un progetto più ampio che possa portare chi abita in val Polcevera in Val Bisagno in 18-20 minuti circa. (lo sbagliato e il giusto naturalmente sotto il mio punto di vista, puntualizzo visto che siamo pignoli)



Questo non è vero, le metro leggere sono "stardard" come le metro pesanti. Non c'è niente di standard. Ogni realizzazione è fatta su misura. Persino all'interno della stessa città spesso linee diverse hanno caratteristiche diverse.


Come noterai ho scritto standard tra vingolette proprio per cercare di far intendere, senza essere prolisso, che in realità di standard non c'è nulla ma che il concetto di metropolitana leggera non è stato inventato per la linea di Genova.


Rimane il fatto che per raggiungere la maggior parte delle destinazioni della città occorre fare ancora dei tratti a piedi oppure trasbordare su altri autobus.Il signore ragiona come se si trattasse di una ferrovia, ma tu ragioni come se con la metropolitana di potesse raggiungere qualunque posto.


Io intendevo semplicemente far notare che una stazione ogni 500-600 metri come di media nella linea Genovese non è fuori dal mondo ma rientra nella norma di una linea come la nostra. Poi alcune come Corvetto-De Ferrari-Sarzano sono vicine ma credo che hanno una loro logica d'interscambio (Sarzano come futuro interscambio con i bus turistici e parcheggio, Corvetto con le linee di bus che non transitano per De Ferrari) anche se, lo dico per i pochi che non lo sapessero, è un percorso scelto per la presenza delle gallerie delle grazie usate molti anni fa per collegare il porto con Brignole.
Sono il primo a pensare che il percorso scelto per la metro non sia il migliore (per esempio io avrei fatto la fermata di Principe in piazza Acquaverde davanti alla stazione e invece della Darsena una fermata in piazza Zecca con un collegamento sotterraneo con piazza Portello per fare un interscambio con le funicolari) ma visto che le palanche sono sempre state poche credo che questo è il miglio compromesso possibile.


Il punto della Galleria Certosa più vicino a piazza Montano è a quasi 1,5 chilometri. Mi sembrano un po' tanti da fare a piedi...


Concordo, credo che si debba arrivare a Sampiedarena con una diramazione che parta da Di Negro, queste scorciatoie oltre a essere poco comode credo sarebbero anche costossissime.

[Modificato da metrosur 11/02/2007 17.14]

[Modificato da metrosur 11/02/2007 17.14]

cliobini
00domenica 11 febbraio 2007 18:02
Cerco di riportare la discussione al tema iniziale.
Dopo aver letto l'intervento del signor Parodi, la prima domanda era: ma sono così chiari questi aspetti che il signor Parodi mette in discussione? E' così chiaro quali sono stati i benefici e quali i costi della metropolitana? Ed i primi sono più elevati dei secondi?
La seconda: quelli che si pone, non sono dubbi legittimi per la cittadinanza? Forse non mi posso domandare se i soldi pubblici avrebbero potuto essere spesi meglio e se potrebbero essere spesi meglio in futuro? E' successo qualcosa negli ultimi tempi per cui si può pensare con ragionevole ottimismo che d'ora in poi i lavori della metropolitana procederanno speditamente, senza sorprese, senza ritardi, magari risparmiando anche un po' sui costi previsti?
Ne aggiungo una terza: cosa dovrebbe comunicare il Comune a proposito della metropolitana? Cosa dovrebbe dire a tutti quei poveri imbecilli che tutti i giorni usano l'autobus e perdono ore e ore perchè c'è un sistema di trasporto pubblico inefficiente?

Secondo il mio punto di vista le risposte sono queste.
1. No, al momento non mi è per niente chiaro. Anzi, a volte mi sembra proprio che accada il contrario. Se arrivo alla stazione Principe con il treno e voglio andare a De Ferrari, con la metropolitana ci vuole almeno un quarto d'ora; più o meno lo stesso tempo che ci metto con l'autobus. Fino a qualche anno fa lavoravo in Carignano: per andare a Principe prendevo il 32, una corsa ogni sette minuti (che potevano anche diventare 10), al massimo una decina di minuti di percorrenza. Ora invece cosa potrei fare? Scendo a piedi in circonvallazione a mare, aspetto il 12 o il 13 (ci sono rimasti solo quelli, non c'è nemmeno più il 15), arrivo dalla metro a San Giorgio, scendo, aspetto la metropolitana, trascorro 3 meravigliosi minuti sulla metropolitana ed esco dalla stazione.
2. Certo che sono dubbi legittimi e forse il cittadino medio non ha nemmeno idea degli sprechi enormi che sono stati fatti, lo dice solo per sentito dire. Ma ha completamente ragione. E i cambiamenti, se ci saranno, saranno molto molto lenti.
3. Secondo me non ha proprio niente da comunicare. Io mi sento già abbastanza imbecille a prendere autobus e treno per un tempo complessivo di viaggio di 2 ore giornaliere. Ma non ho scelta: l'automobile è troppo costosa e tutto sommato non mi fa guadagnare tanto tempo (visto che ieri ho girato per un quarto d'ora per trovare un parcheggio gratuito in Albaro per poi proseguire per la fiera con l'autobus). Quindi se il Comune ha qualcosa da dire, lo vada a dire a quelli che usano la macchina o lo scooter, che vada a promettere a loro che il servizio pubblico migliorerà quando la metropolitana arriverà a Brignole e oltre.
chicc0zz0
00domenica 11 febbraio 2007 19:33
Re:

Scritto da: grifone81 11/02/2007 12.43
Io sono della stessa opinione di metrosur...in fondo se prendete la metro a milano in centro le stazioni non mi sembra distino così tanto l'una dall'altra...poi più la rete di stazioni è capillare più si possono limitare i servizi in superficie che per natura saranno sempre più capillari della metropolitana. L'unica cosa che devo dire, però, che forse una stazione intermedia all'interno della galleria certosa l'avrei fatta, così da servire ad esempio, almeno la zona di piazza montano.



avevo sentito parlare di uno studio del genere che avrebbe servito la zona vicino alla villa scassi...credo che rimarrà per sempre irrealizzato
chicc0zz0
00domenica 11 febbraio 2007 19:44
Re:

Scritto da: Pinuccio "58 11/02/2007 15.38
quando avrò finalmente la possibilità di muovermi come a Parigi -
Praga - e Vienna li si che ci sono le metropolitane o i Tram che funzionano.



purtroppo questi giorni mi sa che non arriveranno mai a Genova..creare un metro che copra quasi l'intera aerea cittadina (come parigi o londra) avrebbe dei costi allucinanti e credon che alcune (certamente non tutte) zone sono troppo poco densamente abitate per giustificare questi costi.
La vera "rivoluzione" sarebbe disincentivare pesantemente l'utilizzo del mezzo privato a favore di mezzi pubblici funzionanti veramente bene.
Ricordo che comunque a genova non siamo messi così male per quanto riguarda le corsie riservate ai mezzi pubblici, secondi soltanto a Milano (mi pare di ricordare da un articolo letto sul giornale).
Pinuccio "58
00domenica 11 febbraio 2007 21:39
X ChiccOzzo,
Peccato che a Milano nelle corsie gialle, viaggiano ancora i tram del "29 per non parlare dei nuovissimi Sirio (unico inconveniente, che alle fermate c'è un fastidioso cicalino presumo per i ciechi) li ho presi quest'autunno entrambi il primo dalla Centrale alla Scala il secondo dalla Darsena alla Centrale. Più la metropolitana ndr Duomo - Cardusio Cairoli,
volevo quel giorno provare il "20" storico in piazza Castello,
però non effettuava il servizio, e quindi ho ripiegato sull'autobus aperto a due piani, per turisti con spiegazioni della città, ma avevo mia figlia che non aveva mai visto Milano eTc.... vado fuori OT.

Tornando al discorso corsie gialle vedi la rivolta dei motociclisti SecoloXIX di oggi, Un giorno sono invase dalle auto in sosta con il vigile che aspetta il carro attrezzi per la rimozione vedi c.so Sardegna. un giorno c'è il camion della rumenta che svuota i cassonetti un giorno c'e sempre qualche cretino che intralcia, Anzichè dare una multa ci dovrebbe essere l'interruzione di pubblico servizio.
..... e poi sono sempre autobus
Beeh!!!!

W la Macchina!!!

Già da piccolo avevo dei parenti a Cornigliano e a Rivarolo quando i miei genitori mi portavano a trovarli prendevamo l'autobus era già il "64, io che avevo 6 anni e gli autobus li pativo (ci cacciavo tanto per intenderci) non capivo perchè non prendevamo più il tram da me in Valbisagno sfredcciava veloce la serie 1000 (Littorina doppia) ed andavo al mare a Priaruggia
prendevo il tram a Brignole che faceva capolinea di fronte alla
spiaggia stessa. Ma era cominciata l'operazione rotaie.

Inoltre siamo la città che non solo ha tolto i tram con le gomme ci si muove meglio,
ma siamo anche la città che si spostano le linee d'autobus per favorire le macchine in doppia fila, vedi il 47 che è stato spostato da via Monticelli e c. Galliera, perchè non ci passava.

Tornando al discorso base se a Genova non si fa una cura seria del Ferro una valida Metropolitana che serva alla città intera e non solo alla fortunata, per il momento Valpolcevera, ovvero avere una metro dall'aereoporto a e Rivarolo a S. Martino,
una rete tranviaria da Sampierdarena a Molassana
Nervi e magari Foce e Porto Antico proseguendo da via dei Pescatori

Investire dove si può su altre funicolari e ascensori per le zone collinari.

Ed utilizzare soprattutto nelle strade in salita i filobus
come era in passato, rivedi la linea del 33 via Assarotti Circonvallazione a Monte, 34 via Montaldo, 37 via Bertuccioni e 38 via Giovanni Torti.


Aspettiamo a vedere se si muove qualcosa con il prossimo sindaco
chicc0zz0
00domenica 11 febbraio 2007 22:29
Pinuccio: che ne pensi delle telecamere che sono state installate in via tolemaide e rilevano la presenza di veicoli (non so se anche motociclette) sulle strisce gialle?
Avevo letto le locandine che si parlava di 1 milione di euro di multe in pochissimo tempo..si riferiva effettivamente a questo nuovo sistema oppure ad altro?

E' vero che a Milano ci sono tantissimi tram..comunque il dato sulle strisce gialle di genova mi sembra significativo! Secondo me, almeno per risolvere i problemi più urgenti, è quella la strada che bisogna percorrere: disincentivare pesantemente l'uso del mezzo privato, sia con misure finanziaria, sia adottando misure pesanti nei confronti di chi staziona o circola su striscia gialla, perché voglio vedere se ti arriva una multa da 2-300 euro a casa se la prossima volta lo fai di nuovo. Insieme a ciò le strisce gialle dovrebbero essere ulteriormente estese (pensavo a via cornigliano direzione sestri, via cadorna direzione corso buenos ayres tanto per fare degli esempi).
Contemporaneamente a ciò sarebbe necessario aumentare di molto l'offerta del trasporto pubblico, che diventerebbe un'ottima alternativa al mezzo privato, soprattutto nelle ore di punta.

I motociclisti hanno poco da fare rivolte, con tutte le volte che oltrepassano la doppia striscia continua ormai la patente dovrebbero non avercela più. Ovviamente non mi riferisco a tutti quanti, perché ce ne sono di quelli che guidano con prudenza e nel rispetto delle regole!!

Tu dici della macchina...beh per il momento una buona soluzione secondo me sarebbe combinare macchina + ferrovia, creando per esempio dei parcheggi di interscambio. Per esempio uno che abita sotto la madonna della guardia, può arrivare in macchina fino a Bolzaneto, lasciare la macchina GRATIS in stazione (sottolineo gratis perché sarebbe un ottimo incentivo) e poi andare comodamente, senza inquinare e senza problemi di parcheggio né di traffico in centro città.

Il trasporto su ferro è sempre un'ottima cosa per l'ambiente (quello che forse a me sta più a cuore), se si sviluppasse non potrei che esserne felice!! Il problema sono i costi..
metrosur
00domenica 11 febbraio 2007 23:48
Re:
Secondo me stiamo parlando di due cose diverse. Quello che volevo far notare è che il signor Parodi parla di distanze assolutamente sbagliate su cui fonda il suo concetto che ci sono troppe stazioni, già abbiamo una linea di 5 km ci mancherebbe avere anche meno stazioni!
Sul fatto dell'utilità o meno della metropolitana ne abbiamo parlato in altri tread ma riassumendo è indubbio che ora serve molto solo per chi abita a Certosa e dintorni e un po' a chi abita a Dinegro e vuole andare in centro. Ad ora come interscambio fa schifo, senza dubbio. Questo non vuol dire che non sarà molto utile in futuro quando arriverà a Brignole e in val Bisagno e forse a San Martino. Ad oggi è un opera incompleta che non si può giudicare se non per la tratta in uso che mi sembra sia molto apprezzata dalla piccola percentuale di genovesi a cui è utile. Poi tutti i soliti discorsi sui presunti sprechi, inutilità dell'opera, mi viene la nausea a sentirli nuovamente sempre gli stessi da anni. Siamo in Italia, i politici sono italiani, l'Italia è uno schifo sulla professionalità, sulla pianificazione e sui tempi di costruzione delle infrastrutture, ovunque non solo a Genova, che facciamo? per questo ci arrendiamo e non facciamo nulla? un passo alla volta spero si riuscirà a migliorare, certo è che se pensiamo sempre in negativo non si potrà, invece, che peggiorare.

Sulla comunicazione ai cittadini cito solo l'esempio di www.metrotorino.it Quando parlo di far conoscere ai cittadini il progetto, le sue finalità, i tempi di realizzazione, i nuovi cantieri e i progetti futuri mi baso su questo fantastico esempio che è stato esteso al mondo reale con cartelloni informativi per la città, manifesti, indicazioni chiare nei cantieri, visite guidate per la cittadinanza ai cantieri in corso e alle infrastrutture esistenti, tutte cose che comunicano, valorizzano l'opera, creano attesa nella cittadinanza che poi non vede l'ora di usare il nuovo mezzo e lo conosce già prima ancora che venga aperto al pubblico. Tutto questo a Genova non c'è mai stato.
Pinuccio "58
00lunedì 12 febbraio 2007 08:55
Delle Telecamere non posso pensarne che più che bene chi sbaglia è viene colto in con le mani nella marmellata deve pagare, e questo in tutte le cose (Vedi fatti di Catania).

Il problema, semmai è un altro, c'è una certa assuefazione a
non rispettare le regole, un po' per ineducazione un po' per mancanza di rispetto degli altri etc, MA SOPRATTUTTO PER IMPUNITA'. BENVENGANO LE MULTE SALATE!!!!!.

LE CORSIE GIALLE DEGLI AUTOBUS SERVONO AI MEZZI PUBBLICI

Semmai dove c'è lo spazio propongo oltre le piste ciclabili le corsie per moto.

Perchè così è soltanto malcostume.


.....se vai in auto e quello di fronte di inchioda, con le quattro frecce in tripla fila perchè, mentre guidava non trova le sigarette e quindi ha l'urgente biogno di correre dal tabacchino
se gli si dici qualcosa si rischia ancora di prendere delle botte.


E il rispetto della cosa Pubblica???


La stessa Metro non è ancora finita e già i vandali cominciano
a farsi vedere anche se sono soltanto graffiti il degrado comincia da lì.
Se ti piace graffittare scarabocchiati casa tua.!!!!!!!

Sempre a proposito di Metro è buona norma quando si scende o si sale dalle scale mobili tenere la destra chi ha premura sorpassa a sinistra, e questo in tutte le metro del mondo Tapis R. compresi.


Non bacchettatemi per le maiuscole, ma certe cose mi fanno
I...zzare come una bestia.
(come diceva un certo Gioele qualche anno fa).


cliobini
00lunedì 12 febbraio 2007 09:01
Non so se parliamo di due cose diverse, ma mi sembra che il signor Parodi abbia pienamente ragione a sentirsi preso per i fondelli e non lo posso biasimare se non accetta di aspettare altri vent'anni per avere un risultato tangibile per tutta la città (o almeno per una buona parte di essa).
Sono il primo ad essere consapevole che serve un sistema complessivo dei trasporti molto più efficiente di questo e peraltro ho le idee ben chiare in merito. Ma se il prezzo è quello di andare avanti come delle lumache, sinceramente non me ne frega niente di avere una metropolitana perfettamente funzionante tra trent'anni.
Se invece nel giro di poco tempo (sei mesi, un anno) c'è qualcuno che prende in mano la situazione e dimostra che ha davvero l'intenzione di fare qualcosa di concreto per il futuro ben venga.


Tutto questo a Genova non c'è mai stato.

La differenza tra Genova e Torino è che quello che hanno comunicato poi è stato fatto (almeno all'80%). Se a Genova avessero fatto la stessa campagna di comunicazione, non dico nel 1982, ma nel 90 o nel 95, i risultati sarebbero stati gli stessi? E se la facessero adesso una campagna di comunicazione, pensi che la gente sarebbe contenta di dover aspettare il 2045 per arrivare allo Stadio e a San Martino? Oppure gli diciamo di non preoccuparsi che al massimo in dieci anni è tutto a posto e poi rimandiamo di anno in anno??? Non è essere pessimisti ma essere realisti. Io sono stato all'inaugurazione di San Giorgio nel 2003: l'apertura di De Ferrari era prevista per il 2004, poi posticipata al 2005. Sono stato all'inaugurazione di De Ferrari, con una linea a binario unico (ma si è mai vista una metropolitana a binario unico?!?!): apertura di Sarzano entro sei mesi...è passato un anno. La prima volta che ho visto la data di fine lavori sul cartellone del cantiere dell'Acquasola, mi sono detto: bene posticipiamola di un anno.
Pinuccio "58
00lunedì 12 febbraio 2007 09:19
Non so se a Brignole ci saremo alla scadenza o meno comunque ho notato che non ci sono più i binari RFI lato poste, e mi pare che i lavori proseguono, (tocchiamo ferro)
ritardi per ritardi a Brignole si ci doveva arrivare già nel secolo scorso. ( probabilmente non si è sfruttato bene i mondiali "90, l'Expo il G8 forse che la metropolitana fosse una cosa marginale.)
A Torino hanno avuto l'occasione dell'Olimpiadi della Neve e non l'hanno fatta scappare.
Trammax
00lunedì 12 febbraio 2007 09:32

Quoto Cliobini senza riserve.
xoth
00lunedì 12 febbraio 2007 10:15
Re: Re:

Scritto da: chicc0zz0 11/02/2007 19.44
La vera "rivoluzione" sarebbe disincentivare pesantemente l'utilizzo del mezzo privato a favore di mezzi pubblici funzionanti veramente bene.



Il problema e' che a Genova molta gente e' obbligata a muoversi col mezzo privato... es l'altro gg parlavo con una mia amica che abita in una strada secondaria di Castelleto, non raggiunta direttamente dal bus, e lavora nelle vicinanze dell'Ipercoop e per andare a lavoro usa lo scooter. Se dovesse andare con i mezzi pubblici dovrebbe farsi 10 min a piedi+ 3 bus o 2 bus e un treno e relative attese; Stando a quanto dice, i giorni che per qualche motivo lo fa (es neve o pioggia forte) ci impiega un ora e mezza se non ci sono intoppi o rallentamenti o anche di piu' se c'e' traffico o se si deve fermare a lavoro fino alla sera quando le corse sono piu' diradate, con lo scooter arriva a destinazione in molto meno.
A questo punto perche' una persona che gia' e' obbligata ad attraversarsi mezza citta', dovrebbe essere penalizzata per forzarla a prendere dei mezzi pubblici che le farebbero sprecare un'altra ora al giorno per tutti i gg per tutta la sua vita lavorativa?

E questo e' solo un esempio tra i tanti, si potrebbero citare gli abitanti dei quartieri collinari che non hanno corse serali/notturne e che se devono fermarsi la sera in centro per unq ualsiasi motivo (una cena, dello straordinario, ecc...) sono gia' obbligati ad andare all'andata col proprio mezzo privato e pagarsi una giornata di area blu (a meno di non volersela fare a piedi al ritorno), o chi magari per lavoro ha la necessita' di muoversi per la citta' senza dover attendere un tempo indefinito alle fermate, o chi semplicemente la sera vuole andare a bersi una birra nei caruggi o vedere un film al 2' spettacolo al cineplex, pur abitando sulle direttrici di N1 e N2, non vuole dipendere dalle uniche 2 corse notturne (in passato peraltro molto "variabili", visto che l'orario previsto veniva anticipato o ritardato anche di 15 min, e non sempre ben frequentate).

[Modificato da xoth 12/02/2007 10.17]

GenoaJackson
00lunedì 12 febbraio 2007 11:06

avevo sentito parlare di uno studio del genere che avrebbe servito la zona vicino alla villa scassi...credo che rimarrà per sempre irrealizzato



Sul sito c'è una sezione apposita. Non c'è moltissimo, ma qualche informazione l'abbiamo data. Guardati anche la cartina contenente l'ipotesi (nostra) di prolungamento verso la Fiumara.
metrosur
00lunedì 12 febbraio 2007 11:28
Re: Re: Re:

una mia amica che abita in una strada secondaria di Castelleto, non raggiunta direttamente dal bus, e lavora nelle vicinanze dell'Ipercoop e per andare a lavoro usa lo scooter. Se dovesse andare con i mezzi pubblici dovrebbe farsi 10 min a piedi+ 3 bus o 2 bus e un treno e relative attese



E' vero, per come è fatta Genova non sempre è possibile ma senza inventare niente propongo i parcheggi d'interscambio per auto e moto per chi arriva da zone non servite dai mezzi pubblici e proseguimento con bus, treno, metro (nelle poche zone dove è possibile). Ma sono convinto che la pigrizia enorme, tipica dell'italiano indolente, farebbe storcere il naso a moltissimi: -che palle dover cambiare mezzo, voglio arrivare con l'auto/moto fino a sotto l'ufficio!-
GIANNUNZIO
00lunedì 12 febbraio 2007 12:23
avete letto ieri sul Secolo xix nella pagina delle lettere dove un certo Sergio Parodi scrive che il metrò è una fonte di sprechi perchè le fermate sono troppo vicine poi continua scrivendo che la stazione di Sarzano è stata costruita sotto la più alta collina della città testualmente scrive una delle più care al mondo

hai hai qualcuno nicchia bè speriamo che sia una minoranza
cliobini
00lunedì 12 febbraio 2007 12:38
E' proprio il post iniziale di questa discussione...
GIANNUNZIO
00lunedì 12 febbraio 2007 12:49
scusate non mi sono accorto sono andato subito a pag.2

anche qui a Milano ci sono diversi comitati contro le tramvie in alcuni casi hanno fatto saltare alcuni progetti questi comitati hanno come alleato i commercianti: reputano le tramvie uno ostacolo al commercio perchè le fermate sono più lontane tra loro e poi portano via spazio ai parcheggi ai lati delle strade
in conclusione il partito degli automobilsti è duro a "morire"

[Modificato da GIANNUNZIO 12/02/2007 12.50]

Letimbrus
00lunedì 12 febbraio 2007 16:06
Re:

Scritto da: GIANNUNZIO 12/02/2007 12.49
scusate non mi sono accorto sono andato subito a pag.2

anche qui a Milano ci sono diversi comitati contro le tramvie in alcuni casi hanno fatto saltare alcuni progetti questi comitati hanno come alleato i commercianti: reputano le tramvie uno ostacolo al commercio perchè le fermate sono più lontane tra loro e poi portano via spazio ai parcheggi ai lati delle strade
in conclusione il partito degli automobilsti è duro a "morire"

[Modificato da GIANNUNZIO 12/02/2007 12.50]




Fermo Giannunzio, semmai il partito degli idioti!
NOI automobilisti (come credo, chi più o chi meno, siamo tutti qui dentro) siamo una categoria vessata e maltrattata, con l'unica "colpa" di non usare il mezzo pubblico, ma non per mancanza di voglia (non credo che 10 minuti a piedi siano la fine del mondo!) ma perchè non ci viene lasciata alternativa.
E' la stessa storia delle sigarette.
Quelli che non vogliono il tram sono solo ottusi e "tabaccai" (nel senso di gente che pensa al pettegolezzo, all'orticello e allo spennare il prossimo... non me ne vogliate, ma qui da noi si dice così [SM=g27985] )
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