CAMPIONI D'ITALIA PRIMAVERA

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Imperatore 10
00lunedì 21 maggio 2007 09:06
BRESSANONE - Siamo noi, siamo noi, i campioni d'Italia siamo noi. Ora lo possono cantare anche i ragazzi della Primavera dell'Inter che, superando la Sampdoria 1-0, con un rigore trasformato da "Super Mario" Balotelli a un minuto dalla fine del secondo tempo, hanno conquistato lo scudetto di categoria, il sesto della storia del settore giovanile nerazzurro, il primo che la Lega Calcio ha voluto intitolare a Giacinto Facchetti. È stata una parata straordinaria quella della squadra di Vincenzo Esposito che, imbattuta dallo scorso 28 ottobre, in campionato ha superato tutti gli ostacoli, con coraggio e tenacia, con serietà e impegno, con qualità e cuore, con un gruppo giovane, anche al di sotto della media della categoria. Dopo quello della prima squadra, esattamente come nella stagione 1988-'89, arriva lo scudetto della Primavera. Che festa al campo Comunale di Bressanone, che orgoglio per i tifosi dell'Inter: i campioni d'Italia siamo ancora noi!!! Ed è bellissimo vedere Luca Facchetti, figlio calciatore dell'indimenticato e indimenticabile Giacinto, premiare i ragazzi nerazzurri con la medaglia d'oro.

La cronaca di una fantastica serata per i lettori di Inter.it



Nell'Inter rientra capitan Fautario, che ha scontato la squalifica, ed è confermato titolare Puccio, protagonista nella semifinale contro il Palermo: in panchina parte Pedrelli, assenti il nazionale ungherese Filkor (impegnato con l'under 19) e gli infortunati Siligardi e Slavkovski. Davanti a un buon gruppo di tifosi, molti dei quali rappresentanti degli Inter Club locali, imbattuti da 25 gare consecutive, i nerazzurri partono convinti, ma dopo appena tre minuti lo staff medico è costretto a occuparsi di Conrotto, colpito al volto da una fortissima pallonata. Nulla di grave. Prima occasione-gol, è per l'Inter (5'): Ribas devia fuori di testa un traversone da destra di Puccio. Ancora un tentativo (6'): è lento il sinistro di Balottelli dal limite.

È una finale, le squadre si studiano e si limitano. Moduli simili, seppur con interpreti dalle caratteristiche differenti. Primo tempo non entusiasmante. La Samp sembra aspettare l'Inter. Ancora un tentativo (10': Bolzoni, tiro altissimo). Stavolta (14') Balotelli ci prova con un destro, dai 20 metri, bloccato a terra da Fiorillo. Il primo tentativo blucerchiato è una conclusione altissima di Da Mota (16'). Negli attacchi nerazzurri è Biabiany che prova a creare la superiorità numerica, sia attaccando la fascia mancina sia infilandosi in canali centrali. Al minuto numero 21 c'è un sospetto intervento in area ai danni di Ribas: Donato lo trattiene vistosamente, è un fallo da rigore, ma per l'arbitro non è successo assolutamente nulla (?). L'Inter, dopo 25 minuti, va di mazzo, ma la conclusione dal limite di Ribas (27') è deviata fortunosamente in calcio d'angolo dal difensore Rossini e, sul conseguente corner, altre due situazioni pericolose, sempre nerazzurre, prima con Ribas e poi con Bonucci. La Samp è in difficoltà e la replica con Romeo (34') è un diagonale largo alla destra di Tornaghi, che non deve preoccuparsi più di tanto. Controreplica (35'): la coppia Balotelli-Ribas, su affondo e cross veloce da sinistra di Fautario, fa tremare i blucerchiati. È ancora impreciso un colpo di testa di Ribas (38'): manca la precisione del ko, purtroppo. Brivido nei secondi di recupero con Tornaghi che, pressato, si lascia scappare una palla dopo la presa alta. È 0-0, giusto specchio di un primo tempo teso, non bellissimo.

Nella ripresa, stesse formazioni, ma parte meglio la Sampdoria. Dopo 2 minuti conquista una punizione dai 18 metri e la conclusione 'a giro' di Cuccinello viene bloccata in due tempi da Tornaghi. L'Inter replica, ed è pericolosa, con Biabiany che, tagliando dall'esterno verso il centro, arriva alla conclusione (8' st) che Fiorilli riesce a deviare a mano aperta in tuffo: grande occasione, blucerchiati salvati dal portiere. Dopo un primo tempo bloccato e tattico, la ripresa sembra più veloce e anche godibile. Ancora pungenti i nerazzurri con una punizione-cross di Fais respinta con difficoltà da Fiorillo (10' st), ma pochi attimi prima anche Tornaghi aveva faticato in un'uscita alta.

Squadre corte, tanti lanci lunghi a superare il centrocampo, difese attente, molti falli. Alcuni isolati spunti individuali. Biabiany (17' st) da fuori non trova la porta. Ancora al minuti 21 (st) una buona situazione offensiva per l'Inter, con Bonucci e Balotelli che in mischia non trovano la palla crossata da Fais. Un altro episodio molto dubbio, con un ruvido contrasto ai danni di Puccio di Donato: dentro o fuori l'area (23' st), per l'arbitro non è successo nulla e, sul ribaltamento di fronte, Ferrari non arriva su un pericoloso cross da destra di Romeo. Al minuto 27' (st) è ancora il portiere blucerchiato Fiorillo a negare il gol a Balottelli, che cerca l'angolo alto con una punizione mirata dai 18 metri. Sul corner, Puccio di testa colpisce la traversa. Bene l'Inter, anche sfortunata. Come (29' st) quando Donato riesce ad arginare Ribas, lanciato da solo alla ricerca del gol del vantaggio. Nel salvataggio disperato, capitan Donato s'infortuna: entra Bianco (terzino sinistro) con Enow spostato a destra. Ancora una dubbia ed evidente trattenuta in mischia (34' st) ai danni di Balotelli: l'arbitro sorvola e passa.

Si gioca a sprazzi e in grappoli. Nell'Inter entra Pedrelli - ruolo di esterno sinistro a centrocampo - ed esce Puccio. Dalla distanza ci prova Cucciniello (39'): nessun problema per Tornaghi. Manca un minuto alla fine, è il 44° del secondo tempo, Balotelli viene steso da Rossini in scivolata: è calcio di rigore. Balotelli va su dischetto, guarda negli occhi il portiere Fiorello, con una calma straordinaria (per un ragazzo di appena 17 anni) spiazza il portiere Fiorillo è porta in vantaggio i nerazzurri: 1-0. Mancano tre minuti, tre minuti di recupero per l'assegnazione del titolo. Ai nerazzurri batte il cuore forte forte, ma non tremano le gambe, Fautario salva su Romeo, la palla scotta nell'area di Tornaghi, un miracolo di Bonucci in mischia salva il vantaggio, i blucerchiati reclamano per un presunto tocco con la mano di Maa Boumsong, ma è involontario e non c'è più tempo: l'Inter è campione d'Italia 2006-2007. È giusto così. Una vittoria meritata con il lavoro e con una progressione straordinaria: bravi, bravissimi.

Inter-Sampdoria: 1-0


INTER (4-4-2): Tornaghi; Fais, Bonucci, Conrotto, Fautario; Puccio (39' st Pedrelli), Bolzoni, Maa Boumsong, Biabiany (48' st Figliomeni); Balotelli (46' st D. Esposito), Ribas.

In panchina: Belec, Cocchiere, Maaroufi, Litteri.

Allenatore: V. Esposito.

SAMPDORIA (4-4-2): Fiorillo; Ciancio, Donato (32' st Bianco), Rossini, Enow (46' st Soddimo); Koman, Castellazzi, Cucciniello, Da Mota; Ferrari, Romeo.

In panchina: Di Gennaro, Azor, Compagnone, Pondaco, Marilungo.

Allenatore: Bollini.

MARCATORI: 44' st Balotelli su rig.

ARBITRO: Cafari di Cassino (Fr).

NOTE - Serata limpida, leggermente ventilata, terreno in buone condizioni. In tribuna, fra gli altri, Luca Facchetti. Ammoniti: Da Mota (S), Castellazzi (S), Bonucci (I), Balotelli (I), Puccio (I)
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