Benvenuti nel McWorld: realtà virtuale e il sogno americano

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Spir@L Out
00giovedì 20 luglio 2006 22:14
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->LINK2

E' l'esatta descrizione delle realtà in cui viviamo.
Ma spesso non ce ne accorgiamo talmente siamo assuefatti.
Anzi, molto peggio, lo consideriamo "giusto" o "normale", perchè va tutto bene [SM=g27811]

[Modificato da Spir@L Out 20/07/2006 22.20]

zack89
00venerdì 21 luglio 2006 01:02
Davvero interessanti, fight club docet.
Peccato che non penso verranno presi sul serio da alcune presone...
Benny404
00venerdì 21 luglio 2006 01:17
omologazione [SM=x282962]
consumismo di massa [SM=x282962]
Tankian88
00venerdì 21 luglio 2006 01:22
Da notare i nomi del sito "anarchaos" , tutti siti stranamente anarchici o simili.. mah :smile27:
zack89
00venerdì 21 luglio 2006 01:23
Che vi dicevo?
Benny404
00venerdì 21 luglio 2006 01:25
Re:

Scritto da: Tankian88 21/07/2006 1.22
Da notare i nomi del sito "anarchaos" , tutti siti stranamente anarchici o simili.. mah :smile27:

sì, ho notato...solo ora. considerato che basta mettere il naso in uno di sti posti per rimanere semi-schifati o almeno imbarazzati da come la gente si lascia omologare, infinocchiare, drogare dal sistema non dice nulla di nuovo o falso.
Tankian88
00venerdì 21 luglio 2006 01:32
Re: Re:

Scritto da: Benny404 21/07/2006 1.25
sì, ho notato...solo ora. considerato che basta mettere il naso in uno di sti posti per rimanere semi-schifati o almeno imbarazzati da come la gente si lascia omologare, infinocchiare, drogare dal sistema non dice nulla di nuovo o falso.



Io voglio proprio capire che cosa fai tu di speciale per non essere infinocchiato e drogato dal sistema.. gia che sei su internet sei infinocchiato . Frasi del genere le accetto solo dagli eremeti.
Benny404
00venerdì 21 luglio 2006 01:57

Scritto da: Tankian88 21/07/2006 1.32
Io voglio proprio capire che cosa fai tu di speciale per non essere infinocchiato e drogato dal sistema.. gia che sei su internet sei infinocchiato . Frasi del genere le accetto solo dagli eremeti.

si, gli eremeti...avere una connessione (tra l'altro abbastanza economica) me lo posso permettere, visto che è un mezzo di comunicazione e di ricerca, e lo puoi usare in tanti modi, nn solo scaricare i porno o vagare sui forum alla ricerca di gente da provocare perchè così sò più figo. beh, io cerco di non assuefarmi al "compra questo, compra quest'altro perchè lo fan tutti"...e ultimamente ci riesco facilmente, anche se non son mai stato uno che spende tanto, le cazzatine futili me le evito tutte, dal capo firmato (che già se me li regalano mi girano le balle) al nutriente cibo da macdnld. non sono un fanatico del cellulare (lo accendo si e no 2 volte a settimana), compro un cd ogni morte di papa (e che cazzo, sul mulo trovi tutto...)
compro se quella cosa serve, un utilità concreta, e in base ovviamente al prezzo e all'affidabilità, la marca non significa nulla (ah, sì, significa che costa il triplo del normale e dura un terzo). e in genere le cose le faccio durare, se si rompono si cerca per quanto è possibile di ripararle e riutilizzarle...(a parte le cuffie, ne sfondo 2 al mese...), l'usa e getta non fa per me. in questo devo ringraziare i miei che mi hanno insegnato a non comprare a vanvera e a non dipendere troppo da chi vende. anche se spesso dicono che esagero... [SM=g27825]
è poco, ma è qualcosa
Tankian88
00venerdì 21 luglio 2006 11:54
Re:

Scritto da: Benny404 21/07/2006 1.57
si, gli eremeti...avere una connessione (tra l'altro abbastanza economica) me lo posso permettere, visto che è un mezzo di comunicazione e di ricerca, e lo puoi usare in tanti modi, nn solo scaricare i porno o vagare sui forum alla ricerca di gente da provocare perchè così sò più figo. beh, io cerco di non assuefarmi al "compra questo, compra quest'altro perchè lo fan tutti"...e ultimamente ci riesco facilmente, anche se non son mai stato uno che spende tanto, le cazzatine futili me le evito tutte, dal capo firmato (che già se me li regalano mi girano le balle) al nutriente cibo da macdnld. non sono un fanatico del cellulare (lo accendo si e no 2 volte a settimana), compro un cd ogni morte di papa (e che cazzo, sul mulo trovi tutto...)
compro se quella cosa serve, un utilità concreta, e in base ovviamente al prezzo e all'affidabilità, la marca non significa nulla (ah, sì, significa che costa il triplo del normale e dura un terzo). e in genere le cose le faccio durare, se si rompono si cerca per quanto è possibile di ripararle e riutilizzarle...(a parte le cuffie, ne sfondo 2 al mese...), l'usa e getta non fa per me. in questo devo ringraziare i miei che mi hanno insegnato a non comprare a vanvera e a non dipendere troppo da chi vende. anche se spesso dicono che esagero... [SM=g27825]
è poco, ma è qualcosa




Ok. Ma hai la connessione a internet. Sei omologato.
Ale14KDC-left handed-
00venerdì 21 luglio 2006 12:26

Scritto da: Tankian88 21/07/2006 11.54
Ok. Ma hai la connessione a internet. Sei omologato.


Ok. Non hai un cervello (non pensi con la tua testa). Sei omologato.

[Modificato da Ale14KDC-left handed- 21/07/2006 12.27]

caoswonderland
00venerdì 21 luglio 2006 12:54
Ale, non mi apre il secondo link, l'indirizzo è giusto?
Benny404
00venerdì 21 luglio 2006 14:11
Re: Re:

Scritto da: Tankian88 21/07/2006 11.54



Ok. Ma hai la connessione a internet. Sei omologato.

ok, sono spacciato. dì pure a tuo padre di venire ad arrestarmi... [SM=x282959]
=storto=
00venerdì 21 luglio 2006 18:01
il problema non è dove vai...ma andarci con lo spinotto attaccato al cervello(ed il discorso si potrebbe allargare anche a tutti i fenomeni che interessano la nostra societa:mondiali,religione ecc ecc.).posso benissimo andare da ikea e comprare quello che mi è necessario come in qualsiasi altro negozio senza farmi infinocchiare come dite voi.
altro punto.vorrei capire xke una mobile in stile liberty,arte povera o pochi altri sono accettati senza essere definiti come male in terra(si tratta di omologazione anche questa)mentre lo "stile ikea" è da considerare deviante per le nostre menti.
poi se andando da ikea incentivo qualche attività illecità, questo non lo so(e sarebbe il caso di informarmi),e sarebbe questo un valido motivo per non andarci.
il gusto è soggettivo e se non influenzato dai media,è lecito assecondarlo (possibilmenta senza ledere nessuno con i propi acquisti) [SM=g27823]
Benny404
00venerdì 21 luglio 2006 20:24
Re:

Scritto da: =storto= 21/07/2006 18.01
il problema non è dove vai...ma andarci con lo spinotto attaccato al cervello(ed il discorso si potrebbe allargare anche a tutti i fenomeni che interessano la nostra societa:mondiali,religione ecc ecc.).

più che giusto... [SM=g27811] :smile32:
Spir@L Out
00venerdì 21 luglio 2006 20:40
il secondo link non funziona più
metalevil87
00venerdì 21 luglio 2006 21:23
a me funziona il link!...ahahah..ho il potere di far andare i siti!!sono un x-man [SM=x282946] !
metal17601
00venerdì 21 luglio 2006 23:02
Re:

Scritto da: =storto= 21/07/2006 18.01
il problema non è dove vai...ma andarci con lo spinotto attaccato al cervello(ed il discorso si potrebbe allargare anche a tutti i fenomeni che interessano la nostra societa:mondiali,religione ecc ecc.).posso benissimo andare da ikea e comprare quello che mi è necessario come in qualsiasi altro negozio senza farmi infinocchiare come dite voi.
altro punto.vorrei capire xke una mobile in stile liberty,arte povera o pochi altri sono accettati senza essere definiti come male in terra(si tratta di omologazione anche questa)mentre lo "stile ikea" è da considerare deviante per le nostre menti.
poi se andando da ikea incentivo qualche attività illecità, questo non lo so(e sarebbe il caso di informarmi),e sarebbe questo un valido motivo per non andarci.
il gusto è soggettivo e se non influenzato dai media,è lecito assecondarlo (possibilmenta senza ledere nessuno con i propi acquisti) [SM=g27823]


[SM=x282949] [SM=x282949] [SM=x282949]
caoswonderland
00venerdì 21 luglio 2006 23:09
Re:

Scritto da: metalevil87 21/07/2006 21.23
a me funziona il link!...ahahah..ho il potere di far andare i siti!!sono un x-man [SM=x282946] !



No, semplicemente ce l'hai memorizzato nella cache, evidentemente [SM=g27829]
caoswonderland
00venerdì 21 luglio 2006 23:09
Re:

Scritto da: =storto= 21/07/2006 18.01
il problema non è dove vai...ma andarci con lo spinotto attaccato al cervello(ed il discorso si potrebbe allargare anche a tutti i fenomeni che interessano la nostra societa:mondiali,religione ecc ecc.).posso benissimo andare da ikea e comprare quello che mi è necessario come in qualsiasi altro negozio senza farmi infinocchiare come dite voi.
altro punto.vorrei capire xke una mobile in stile liberty,arte povera o pochi altri sono accettati senza essere definiti come male in terra(si tratta di omologazione anche questa)mentre lo "stile ikea" è da considerare deviante per le nostre menti.
poi se andando da ikea incentivo qualche attività illecità, questo non lo so(e sarebbe il caso di informarmi),e sarebbe questo un valido motivo per non andarci.
il gusto è soggettivo e se non influenzato dai media,è lecito assecondarlo (possibilmenta senza ledere nessuno con i propi acquisti) [SM=g27823]



[SM=g27811]
Ebbravo storto (che è più dritto di molti altri)

(ok, me la potevo risparmiare [SM=g27828] )
Spir@L Out
00sabato 22 luglio 2006 18:58
IL CAPITALISMO DI FINZIONE
Il capitalismo di produzione avrebbe caratterizzato il periodo dalla fine del diciottesimo secolo fino alla seconda guerra mondiale, durante il quale la cosa più importante erano le merci. Poi il capitalismo dei consumi, dalla seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro di Berlino, avrebbe messo in primo piano la trascendenza dei segni, il significato dei prodotti avvolti nel linguaggio della pubblicità. Infine, il capitalismo di finzione, nato nei primi anni Novanta del ventesimo secolo, avrebbe messo l'accento sull'importanza teatrale delle persone.

I primi due capitalismo si occupavano dunque soprattutto dei beni, del benessere materiale; il terzo si dovrebbe prendere cura delle sensazioni, del benessere psichico. L'offerta dei due precedenti era quella di fornire alla realtà prodotti e servizi, mentre quella del terzo sarebbe di articolare e servire la realtà stessa, producendo una nuova realtà come massimo obiettivo. Vale a dire una seconda realtà, o realtà di finzione, con la parvenza di una vera natura migliorata, purificata, tornata bambina. Questa seconda realtà generata come un sosia è l'ultima prestazione del sistema, così definitiva che il capitalismo stesso scompare come organizzazione sociale ed economica concreta per trasformarsi in civiltà, e passa da mezzo di sfruttamento a mondo tout court. Il migliore dei mondi? Tutto ciò che può essere migliore è compreso nelle sue potenzialità globalizzate, coinvolgenti, perchè persino l'avventura estrema, la rivoluzione e il terrorismo, vengono assunti come stimoli del suo spettacolo.

La guerra santa, la responsabilità morale delle aziende, il commercio equo e solidale, il marketing legato alle cause sociali, la trasparenza della politica, l'estetica degli innesti, l'orgia calcistica e i reality show; il telecontrollo universale, la cultura della shopping, la città come parco a tema, la copia globale, la democrazia all'ingrosso, la clonazione, la customizzazione, i virus misteriosi e il gene suicida sono fenemoni del capitalismo di finzione all'interno di una sfera dove la messinscena ha vinto la battaglia e la realtà viene convalidata dalla verità dello spettacolo. Per realizzare questo cambiamento è necessario, prima, trasformare il cittadino in spettatore e poi vendere a un intero pianeta omogeneizzato, sempre più destinato, sempre più destianto ad essere trattato come un territorio senza scogli. Scontri di civiltà? Paesi da democratizzare? Popoli da liberare? Clienti da occidentalizzare? Rifiuti da riciclare? Questi ostacoli si dissolvono progressivamente nel capitalismo di finzione, incontrollabile e letale come la violenza della natura. Una natura che suona anche a lei - dai movimenti ecologisti aziendali a quelli per i diritti umani degli animali - la stessa musica di finzione. Un universo, insomma, dove si può essere al tempo stesso distruttori e ricostruttori, criminali e umanitari, operai e capitalisti, cattolici e buddisti, uomini e donne. Tutto ciò senza che a nessuno importi se sei vivo o morto, mentre ci si chiede se tra-passare abbia senso, in mezzo a quell'incessante procedere - ventiquttr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette - inaugurato dall'onnipresente sistema di finzione.

Vicente Verdù, da El estilo del mundo
=storto=
00sabato 22 luglio 2006 18:59
Re: Re:

Scritto da: caoswonderland 21/07/2006 23.09


[SM=g27811]
Ebbravo storto (che è più dritto di molti altri)

(ok, me la potevo risparmiare [SM=g27828] )


è il caldo [SM=g27828]
Spir@L Out
00lunedì 24 luglio 2006 21:35
Ora il LINK funziona
Spir@L Out
00giovedì 27 luglio 2006 13:53
Re: Re:

Scritto da: Tankian88 21/07/2006 11.54


Ok. Ma hai la connessione a internet. Sei omologato.




Le linee telefoniche dell'intero continente africano sono circa pari a quelle della sola Manatthan. Il 90% della popolazione mondiale non ha una connessione ad internet. Circa l'80% non ha un computer. Circa metà della popolazione mondiale ha sinora avuto la possibilità di effettuare una telefonata.
Raiden7.0
00giovedì 27 luglio 2006 16:14
sn cose ke sapevo queste sul mc world... ma quando ho provato a parlarne cn qualcuno sn stato preso x pazzo... si, pazzo, xkè faccio la vita ke faccio, secondo loro sn pazzo xkè nn m metto tranquillo accettando quello ke c rifilano, xkè nn m adeguo comodamente evitando ke la gente mi dica ke sn pazzo. nn funziona su d me...
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