Re:
Armilio1, 14/06/2009 11.40:
Bhè ora, non siamo catastrofistici: è solo un gruppo sparuto di persone che ottengono visibilità grazie ai nuovi media, nulla di più...
mah, insomma, prima era lo sdoganamento di un aprtito che tutto somamto voleva "solO" partecipare al salotto buono della politica, poi la commemorazione della foibe che era "solo" per ricordare i morti, poi le dichairazione quasi di benevolenza per il fascismo che erano "solo" boutade, le continue accuse alla amgistratura che indaga sul potere politico (ma visto z-orgia del potere?), da ultimo i progetti di riforma costituzionale dei decreti leggi e le accuse al parlamento, per non parlare del crescente clima di intolleranza verso gli immigrati apertamente sostenuto dai maggiori mezzi mediatici. Buttiamo un occhio oltre il nsotro paese e vediamo il risultato dell'estrema destra in Ungheria e Austria, oltre una crescita generica nel parlamento ue.
Non voglio essere catostrofista ma 10 anni fa, o anche solo 5, chi avrebbe potuto immaginare tutto questo e tutto assieme?
Ormai la direzione in cui soffia il vento è piuttosto chiara, vogliamo davvero infischiarcene e correre il rischio di fornire un punto di raccolta, un canale di incontro e un margine di manovra a questi gruppi chiaramente ispirati al fascismo?
O, più in genrale, a queste formazioni di "ordine" e "sicurezza" fortemente politicizzate? Secondo me non fanno altro se non aggiungere gas ad una situazione che fra qualche anno potremmo chiamaere esplosiva.
La procura di Milano ha aperto una indagine su questo gruppo per infrazione del divieto di ricostituzione del partito fascista (iniziativa accolta senza timore e nemmeno sdegno). capisco che il caso concreto, attualmente, difficilmente sarà inquadrabile senz'altro in quella disposizione o quella dell'art 18,2, ma spero vivamente che o da parte legislativa o giudiziaria spunti fuori qualcosa per escludere un rischio che nemmeno vale la pena correre.