È giusto che la maggior parte dei genovesi ha pagato le tasse per una metro che è lontana da casa sua e dal posto di lavoro?

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metrosur
00lunedì 10 marzo 2008 00:54
Questa discussione nasce dal post di Ralcoche allego a seguire su cui anch'io concordo. Non è corretto che solo pochi genovesi possano usufruire della metro vicino a casa. Le risorse pubbliche dovrebbero essere distribuite sempre nel modo più equo possibile, cosa che nel caso della metro genovese non è avvenuto in modo macroscopico.

RALCO
Certamente la metro è utile, ma, uscendo da casi particolari, mi sembra dato di fatto che, in assenza di un secondo polo periferico, la metro offra un servizio che non ripaga la città dell'ingente investimento. Vedi che cosa scrivevo in altra discussione ( numero passeggeri)

Facevo due conti a spanne.

6,2 Mni di passseggeri in 8 mesi, di cui 2 Mni a Brin.

Dando per ragionevole che i 2 Mni saliti a Brin riusino la metro per tornarci, vorrebbe dire che 4 Mni su 6,2 Mni di passeggeri (ovvero circa due terzi) vengono da /vanno verso la Valpolcevera.

Con tutto quello che è costata questa opera a tutti i Genovesi, trovo sciocco ostinarsi a non volerla portare in un'altro polo periferico (marassi, staglieno, san martino, sampierdarena, fate voi), che darebbe una ulteriore botta di traffico dell'ordine di 5/7 Mni di passeggeri/anno almeno( lo estrapolo dai dati di Brin).

Inoltre, trovo sia un poco ingiusto verso tutti quei cittadini che hanno pagato, e ancora pagano, in termini di tasse e disagi, questa opera e, in larga misura, non hanno alcun modo di servirsene.
metrosur
00lunedì 10 marzo 2008 01:00
Io che ho la fermata della metro sotto casa ho pagato almeno il 10-15% in più la mia abitazione per questo. Quindi diciamo che il mio "privilegio" l'ho pagato caro ma nonostante questo mi sento in colpa rispetto all'80% della città che non può arrivare a Principe in 5 minuti come succede a me. Certo che il giorno che arriveremo a Brignole (sperando che ci arrivi prima del 2012 quando è prevista la fine del mondo [SM=g27994] ) potrà essere utile a molti di più ma un'ulteriore estensione verso una media periferia non è solo necessaria ma doverosa per riequilibrare la distribuzione nel territorio comunale di benefici derivanti da avere una fermata della metro vicina a casa o al lavoro.
Pinuccio "58
00lunedì 10 marzo 2008 08:21
Sarebbe stato Giusto,


se oggi a distanza di anni servirebbe come era nelle previsioni, e nelle promesse di quando si è cominciato, quest'opera anche la Valbisagno.

Poi però la storia, sappiamo come andata, un pozzo senza fondo di soldi spesi, e tempi lunghi di lavori per un percorso breve con materiale più o meno esistente galleria Certosa e Delle Grazie.

col senno di poi (discorsi già detti era meglio il ripristino del tram)...

Oggi sappiamo che 6,2 m. di passeggeri se ne servono, qualcosa in più con l'arrivo a Brignole, ed altri verranno tolti dalla strada con le loro auto e motorini vari con l'arrivo del tram.


Mi pare che a questo punto, è inutile oggi piangere sul latte versato,
i soldi spesi ed i tempi lunghi quelli oggi ci sono tutti è non c'è li toglie più nessuno.


Si può oggi solo sperare, che in tempi brevi venga portata a Brignole in concomitanza con il tram.

Poi continuare a sperare in un maggiore sviluppo S. Martino e Stadio,
in tempi più ragionevoli.

Insomma la lingua batte dove il dente duole.....


questo discorso mi sembra come quello nell'altro topic:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6385988


Ovvero ... Ma davvero c'era bisogno della Metropolitana?????[SM=g27995]
metrosur
00lunedì 10 marzo 2008 10:21
Re:
Pinuccio "58, 10/03/2008 8.21:

questo discorso mi sembra come quello nell'altro topic:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6385988


Ovvero ... Ma davvero c'era bisogno della Metropolitana?????[SM=g27995]




No, direi che non è proprio la stessa cosa del "C'è bisogno della metropolitana?". Qui il discorso è che i soldi spesi non sono stati equamente divisi per le aree della città visto che la metro serve, eccome, per i pochi che la possono usare.
Pinuccio "58
00lunedì 10 marzo 2008 11:21
Insomma se guardiamo l'equità delle tasse in base alla nostra utilità personale dei vari servizi.

Potrei dire perchè i miei soldi delle tasse vanno per fare funzionare gli ospedali, quando io sto bene, o poniamo che non avessi una figlia che va a scuola potrei dire che cosa mi serve finanziare la scuola che tanto non mi serve?????

Potrei continuare con altri esempi all'infinito.

Si è vero così come strutturata ora la Ns Metrò serve soltanto la Valpolcevera e basta, mentre i soldi versati sono di tutti i genovesi, o meglio sono soldi di tutti gli Italiani, perchè poi alla fine con le nostre tasse finanziamo il Metrò di Torino di Catania, il Transhor di Padova etc.....


Quindi non mi sembra che dobbiamo guardare se è giusto o no che chi ha contribuito ne beneficia o no.

Ma esclusivamente la sua utilità.

Purtroppo, vanificata dal percorso limitato

Piuttosto, guarderei se con i soldi che è costata si poteva fare meglio in meno tempo, se era più utile con altri percorsi, se la quantità delle persone trasportate giustifica tale opera, o quali benefici porta. [SM=g10811]

Ricordo inoltre ancora, che quando è nata, i Nostri Amministratori dell'epoca enfaticamente annunciavano che la nostra metrò sarebbe arrivata a Prato con buoni benefeci di una grossa parte della città..



Però allora chi abita a Voltri, potrebbe comunque dire:

...prendo il treno per venire in centro perchè devo finanziare un Metrò che va da Rivarolo a Prato?????






cliobini
00lunedì 10 marzo 2008 11:42
Mah finisce che mi tocca dare ragione a Pinuccio!!!
ralco
00lunedì 10 marzo 2008 15:56
Messa giù perentoria, come da titolo della discussione, la questione può essere malintesa.

Dal mio punto di vista, non intendevo dire che il singolo non debba accollarsi oneri per servizi di cui non usufruisce, ci mancherebbe altro: ma visto che si opera a risorsa economica finita, e non illimitata, i quattrini pubblici devono essere spesi bene, ovvero priorizzando le opere che maggiormente rispondono alle esigenze dei cittadini, nel loro complesso.

Restando al trasporto pubblico, trovo giusto il contributo pubblico e trovo giusto anche mantenere in esercizio alcune linee periferiche e collinari a bassissima affluenza, perchè necessarie ed insostituibili, e perchè di di servizio pubblico si tratta.

Ma quando penso che un'opera come la metro, costata, ad occhio e croce 200 milioni di euro a km ( di oggi), ovvero più di un miliardo di Euro, serve approssimativamente solo qualche % dei genovesi (all'anno, 10 Mni di pax, 5 Mni di viaggi A/R: al giorno, dividendo ad occhio per 250 gg/anno, fanno 20.000 utenti), due terzi dei quali della valpolcevera, beh, allora penso che davvero i soldi di tutti potevano essere spesi meglio.


Ma poiché così è andata ed è inutile, come si dice, piangere sul latte versato, continuo a sostenere che si deve dare un altro polo periferico alla linea, e che su tale obiettivo occorra spingere in maniera prioritaria, anche a costo, se necessario, di sospendere ogni altra opera, a partire da Canepari e Corvetto.

Un miliardo di Euro solo per far viaggiare in un quarto d'ora da Brin a Deferrari, scusate, mi sembra un "lusso per pochi", e non mi va giù.

E, ad ogni buon conto, segnalo che non abito nè a terralba/sanmartino, nè a marassi, nè a sampierdarena.
euge1893
00lunedì 10 marzo 2008 16:20
Sono d'accordo con il pensiero di Ralco. Trovo che il vero scandalo relativo alla nostra metropolitana sia che così com'è (come sarà!), e cioè con uno dei due capolinea in pieno centro si risolverà in un immenso spreco di danaro pubblico.
I demagoghi che puntano sempre il dito sui ritardi della nostra metropolitana come mai non pongono mai in rilievo che il vero spreco sta nell'avere una metropolitana che non svolge la funzione che dovrebbe avere una metropolitana?
Genovacity
00lunedì 10 marzo 2008 23:25
Scusate ma io ho una domanda che sicuramente sarà stata già postata e risposta un milione di volte:
ma sostanzialmente, parlando terra terra, per quale ragione c'è questa avversità delle amministrazioni sullo sviluppo della metro?
Potrei capire se non ci fosse mai stata ed allora si potrebbe giudicare il progetto come inutile o poco redditizio per genova.
Ma visto che la metro c'è, i soldi spesi sono un'enormità, e alla fine dei conti tutti quanti, chi apertamente e chi fra i denti, ammettono che il vero spreco è fermare la metro a brignole il che vorrebbe dire aver speso tempo e risorse innumerevoli per un "mezzo serivzio", mi chiedo, perchè le amministrazioni non parlano seriamente di sviluppo?
Più nello specifico: alla Vincenzi perchè brucia tanto l'idea di portare la metro in VB? Voglio dire, non ci trovo nessuna logica... anche in un'ottica puramente publicitaria avrebbe da guadagnarci!
Tra l'altro da brignole a terralba praticamente il percorso esiste già, ed una volta attraversato il bisagno si può andare verso nord con più tranquillità... perchè tanta ostilità?
Eppure a questi signori sembra più razionale e ragionevole al giorno d'oggi partorire il progetto di una monorotaia al posto della sopraelevata.... voglio dire... o qua siamo tutti completamente pazzi oppure c'è davvero una ragione di fondo che ahimè nonostante i miei sforzi non riesco ad afferrare.
GenoaJackson
00lunedì 10 marzo 2008 23:51
Sai qual è il vero problema?

Da un lato il maniman tutto genovese che castra a priori ogni ambizione della città. In secondo luogo Genova paga il prezzo di una classe politica che, per non scomodare troppe poltrone, cerca di amministrare la città vivacchiando su quello che c'è e senza investire sul futuro.

Il fallimento di questo atteggiamento lo si vede nel declino demografico della città, con gente destinata ad emigrare se ha una qualche ambizione lavorativa di alto livello.
Ma questo è un alro discorso.
euge1893
00martedì 11 marzo 2008 00:25
Io credo invece che non si sviluppa la metro principalmente perché è difficile portare un risultato tangibile alla fine di un ciclo amministrativo (si tratta solo di quattro anni).
In più aggiungici la nomea sinistra di cui gode la metro in città e il gioco è fatta.
A me un assessore della presente giunta ha recentemente confidato che l'unico motivo che ha determinato la giunta a prevedere il tram in Val Bisagno e non la metropolitana è stata la speranza di poter offrire un breve tratto della tramvia per ottenere la rielezione, cosa che per la metropolitana in Val Bisagno sarebbe stata impossibile.
CHE TRISTEZZA [SM=x1445361]
Pinuccio "58
00martedì 11 marzo 2008 09:26
Scusate, ma non capisco, dov'è il problema????

Avremo poco prima della fine del mandato della Vincenzi il Metrò a Brignole, e probabilmente nel mentre partiranno o i progetti o i lavori del Metrò per Terralba,

che nel bene o nel male la Vincenzi si è dichiarata favorevole.....


Probabilmente salvo ripensamenti (autobusvia, filovia , transhor, Peoplemonopattinovia e comitati pro auto ed antitram dell'ultima ora dovremmo avere nel 2011 il nostro probabile bel Bombardier Flexity in Valbisagno)..........

........Speriamo

Per Euge e Alex....

Non trovo poi cosi scandaloso tentare di fare un opera bene o male oramai attesa da decenni per racimolare voti, ed ottenere la rielezione sperando che poi porti avanti tutto il resto, (perchè del tram in Valbisagno ero candidato al C.d.C. a Marassi e Staglieno ai tempi della Giunta Sansa, e parlavamo già del tram)....

Trovo più scandaloso le promesse elettorali non portate a termine come quelle dei nostri politici soprattutto di Roma di quest'ultimi 15 anni (per Roma intendo anche Arcore che è nei dintorni del grande raccordo anulare [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770] ).

stando alla mappa: Frascati, Ariccia .... Arcore [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770] [SM=g11770]


Tornando piu seri ed rientrando nel topic....

Visto come sono stati spesi i soldi nel Metrò in questi 25 anni di lavori, ed i risultati malgrado sia bella come opera sono sotto gli occhi di tutti, soldi di tutti spesi per una zona sola, (anche se continuo a pensare che purtroppo i nostri soldi non possono sempre andare a finanziare cio che ci riguarda, e vedo che cmq dai chiarimenti effettuati siamo più o meno d'accordo tutti).

Si è ritenuto più opportuno scivolare sulla scelta del tram (attualmente in sostituzione del Metrò), perchè visto i costi minori si può portare a termine in poco tempo un'opera, che nell'immediato darebbe ossigeno alla mobilità di una vallata che non ha nessuna alternativa al trasporto su gomma.

Sempre rimanendo aperto uno spiraglio futuro che cmq un domani la Ns Metrò possa è debba avere ulteriori sviluppi futuri, visto quello che è già costato è visto che per renderla come una vera Metropolitana, bisognerà investire ancora, economicamente e come percorsi integrandola con la Metropolitana ferroviaria e il Tram (sperando che venga fatto "incrocio di tutto")
[SM=x1177057]
euge1893
00martedì 11 marzo 2008 09:37
Io invece trovo vergognoso che a monte di una decisione importante come quella relativa a che infrastruttura (o che infrastrutturE) di trasporto realizzare in Val Bisagno non vi sia stato alcuna considerazione di carattere tecnico ma unicamente una valutazione di tipo politico, lagata alla visibilità /spendibilità dell'intervento per la maggioranza che governa questa città. [SM=x1445361]

p.s. cosa c'entra ARCORE con la Val Bisagno?
Pinuccio "58
00martedì 11 marzo 2008 09:51
Re:
euge1893, 11/03/2008 9.37:

Io trovo invece .......... [SM=x1445361]

p.s. cosa c'entra ARCORE con la Val Bisagno?




Perchè i Nostri politici Comunali e soprattutto Nazionali di tutti gli schieramenti, pur di prendere voti ci hanno abituato a promesse ....

che passata la campagna elettorale vengono sempre disattese.


Parlando di politici romani il riferimento poteva sembrare solo su Veltroni (sindaco di Roma ed ora candidato PD),

quindi per evitare equivoci ... Berlusconi compreso.
[SM=g27988]





Fine [SM=x1177061]

GenoaJackson
00martedì 11 marzo 2008 09:54

Si è ritenuto più opportuno scivolare sulla scelta del tram (attualmente in sostituzione del Metrò), perchè visto i costi minori si può portare a termine in poco tempo un'opera, che nell'immediato darebbe ossigeno alla mobilità di una vallata che non ha nessuna alternativa al trasporto su gomma.



Questa è la spiegazione che ci hanno fatto credere, la realtà è ben diversa. Quanto alla metro a Terralba...eh eh...altra barzelletta....ci sarà da ridere...
Pinuccio "58
00martedì 11 marzo 2008 10:02
Re:
GenoaJackson, 11/03/2008 9.54:


Si è ritenuto più opportuno scivolare sulla scelta del tram (attualmente in sostituzione del Metrò), perchè visto i costi minori si può portare a termine in poco tempo un'opera, che nell'immediato darebbe ossigeno alla mobilità di una vallata che non ha nessuna alternativa al trasporto su gomma.



Questa è la spiegazione che ci hanno fatto credere, la realtà è ben diversa. Quanto alla metro a Terralba...eh eh...altra barzelletta....ci sarà da ridere...




Queste sono le mie paure [SM=g27994]

Che non si è fa la Metrò in Valbisagno
Che si fermi definitivamente a Brignole
e che non venga fatto nemmeno il tram (come evidenzia anche Papupi nel topic stamattina).

Infatti voci parlano attualmente di busvia centrale in via Bobbio dallo svincolo autostradale a via Canevari.....

che senso ha fare ora una busvia quando dovrebbero partire i lavori per il tram???????


Spero solo che le promesse questa volta vengano mantenute....

Ma dai politici l'ho già preso in c... troppe volte per crederci più di tanto...

.... E come vorrei questa volta prenderci una facciata e dover dire, c...o! questa volta mi sono sbagliato e la Vincenzi ha mantenuto le promesse!!!!!

[SM=x1177063]


Qualcuno di voi sa qualcosa a riguardo della Busvia????? [SM=x1406605]




em66
00martedì 11 marzo 2008 10:15
E quindi secondo te non si dovrebbe fare adesso la busvia perche` forse tra 4 anni sullo stesso percorso dovrebbe passarci il tram?
giambo64
00martedì 11 marzo 2008 10:31
Scusate, ma non condivido le critiche a questa giunta sul piano della mobilità. Generalmente le promesse i politici le fanno prima del voto, non subito dopo. In campagna elettorale la Vincenzi aveva detto chiaramente di volere i tram, se ora va avanti su questa strada rispetta semplicemente il programma. La giunta precedente ha puntato tutto sul metrò dimenticando il resto della rete, anzi, togliendo le strisce gialle e i cordoli con un assessore convinto che il motorino fosse la soluzione al traffico. Nessuno vuole uccidere il metrò, oggi si completa Brignole e si dà un valido sistema alla Valbisagno, domani se ci saranno altre risorse si vedrà.
papupi
00martedì 11 marzo 2008 10:36
da come ho sentito parlare Pissarello l'idea di fare la tramvia c'e' , ma se si pensa di averla nel 2011 si sbaglia per tanti motivi :

1) ad oggi non ci sono i soldi e non ho ancora capito quando inizieranno a pensare da dove prenderli
2) ad oggi non ho visto un progetto presentato ufficialmente con tutti gli OK del caso
3) ad oggi non e' partito l'ordine per le vetture e si sa che ci vogliono 3 anni per averle, ma senza progetto, percorso, ecc. non si sa che vetture prendere [SM=g28000]
4) il metro in Valbisagno non lo vedranno nemmeno i nostri figli !
5) il metro fino a Terralba mi sembra un film gia' visto come il metro fino a Rivarolo ! [SM=x1405311]
euge1893
00martedì 11 marzo 2008 10:38
ragazzi, anche per colpa mia stiamo andando completamente OFF TOPIC.
Atteniamoci al titolo e parliamo della tranvia e della metro in Val Bisagno nelle discussioni dedicate a tali argomenti [SM=g27985]
Grazie [SM=g27985]
GenoaJackson
00martedì 11 marzo 2008 10:44
Mi sa che non conosci bene l'attuale situazione della giunta....hanno solo delle linee guida, di CONCRETO non c'è nulla. Dopo quasi un anno di insediamento non ho ancora sentito una data stimabile di inizio e/o fine lavori.

Se questo è lavorare...poi ognuno è libero di sostenere ed ammirare Vincenzi e compagni, ma i fatti ad oggi vanno in un'altra direzione.

In campagna elettorale il sindaco ha parlato anche di metro a San Martino e Teglia, allo stato attuale ci vorrà un miracolo per farla arrivare a Canepari e un doppio miracolo per allungarla un pezzettino sino a Terralba. Senza parlare del folle taglio della stazione di Corvetto.

In ogni caso il problema non è A MIO PARERE il tram, ma quello che starebbero pianificando (questa è una battuta...) in prospettiva.
Ma non biasimo nessuno dei nostri utenti, perchè quello che si percepisce dall'esterno è abbastanza lontano da quello che in realtà sta accadendo.

E' questo il problema di Genova, ci si accontenta di vivacchiare.

Se poi questa giunta saprà smentirmi sarò il primo a dargli il voto tra 3 anni, quindi mi sembra di essere abbastanza onesto intellettualmente.


Scusate l'off topic, ritorniamo in tema.

Io credo che non sia giusto che la maggiorparte dei genovesi abbia pagato per una metro che serve a pochi. Per questo sostengo ferocemente l'estensione della metro nelle 4 direttrici cittadine; non è mio compito dire alla giunta come fare, non sono un politico, anche se mi piacerebbe farlo per un periodo.
Di sicuro la gente dei quartieri non toccati dalla metro paga una disinformazione assoluta che non l'ha neppure messa nelle condizioni di reagire a questa situazione.
Basti solo pensare che siamo stati noi a fornire delle informazioni progettuali ad alcune persone di Brin interessate direttamente (per ragioni commerciali e abitative) ad avere chiarimenti sul proseguimento a Canepari.
metrosur
00martedì 11 marzo 2008 11:02
Questa discussione ha un titolo che induce a numerosi off topic a cui mi aggiungo anch'io [SM=g27987]
Vorrei solo dire che noi vediamo le cose davanti al nostro bel monitor e facciamo in fretta a scrivere con la tastiera che dieci mesi sono tanti e la giunta non ha fatto fin'ora nulla. Se paragonati ai tempi della cosa pubblica in Italia questo tempo è invece proprio poco. Come si fa a proporre una linea di tram se nel frattempo non si fa almeno un progetto preliminare? e secondo voi un progetto del genere si fa in qualche settimana? In questi mesi si sta terminando il progetto preliminare della tratta Molassana-Brignole, dopodiché sarà possibile fare un bando per il project financing per trovare la società privata che pagherà di tasca sua l'opera e che probabilmente sarà Transdev.
Per tornare all'argomento principale del topic volevo solo dire che è corretto pianificare fin da subito un'estensione della metropolitana verso levante raggiungendo almeno San Martino Monoblocco, in questo modo gli oneri dell'opera e i benefici sarebbero più equamente distribuiti per la città oltre a renderla finalmente molto più utile. Capisco che non si può prendere il misurino e verificare che ogni cosa sia suddivisa equamente e che paghiamo le tasse anche per fare il porto di Gioia Tauro ma per grandi infrastrutture in ambito cittadino credo che lo sbilanciamento di benefici sia maggiormente visibile e che di conseguenza richieda una maggiore distribuzione sul territorio.
giambo64
00martedì 11 marzo 2008 12:40
E' ovvio che non tutte le opere pubbliche non possano essere fruite da tutti coloro che le hanno pagate, l' importante è che un amministrazione sia equa nel distribuire tali opere nel territorio. Il metrò a Genova una volta giunto a Brignole collegherà le due principali stazioni attraverso il centro per cui potrà essere utile praticamente a tutti, almeno qualche volta. Ricordo comunque che la priorità adesso è realizzare un deposito e aquistare nuovi convogli, cose queste che viste da fuori non fanno notizia ma sono essenziali per far vivere una metropolitana. L' impegno preso dalla giunta va in questa direzione, scusate se penso che oggi sia più importante questo piuttosto che progettare improbabili prolungamenti.
GenoaJackson
00martedì 11 marzo 2008 12:50
I prolungamenti non sono improbabili, basta volerli fare.

Un conto è dire: oggi non ci sono fondi, facciamo le opere più urgenti; per le estensioni del metrò ne parleremo tra qualche anno, per adesso semmai facciamo solo il progetto ed andiamo avanti col tram.

Oggi invece questa giunta dice: stop agli scavi del metrò, costa troppo. Al suo posto facciamo il tram, le risorse della metro le utilizziamo per le opere accessorie, ma poi basta, la metro ha finito la sua corsa.

Se inoltre la ferrovia diventerà una metro ne sarei felice, ma ad oggi ho qualche serissimo dubbio che spero di smentire.

E' da qui che nasce il contrasto, noi tutti ci rendiamo benissimo conto che oggi è fondamentele destinare i fondi a i treni nuovi ed al deposito.

Ricordati che il vero spreco di soldi è fermarsi a Brignole. Non si è mai vista una metro che non collega due zone periferiche.
ralco
00martedì 11 marzo 2008 16:36
Concordo pienamente con Genoajackson. E' ovvio che ora occorre pensare ai treni e al deposito, ma occorre anche pensare già adesso ad almeno un prolungamento diverso da valpolcevera, e pianificarlo, e prepararsici: Se ci fosse stato uno straccio di piano, andare a Teralba non sarebbe stata cosa improba, e Teralba -San Fruttuoso può voler dire servire altri utenti, direi almeno 5 milioni/anno, e rendere un poco meno tragico il ritorno dell'investimento.
Nessuno pensa di farlo ora, ma se non si pianifica, non ci sarà mai.
titoit
00mercoledì 12 marzo 2008 09:19
Re:
metrosur, 11/03/2008 11.02:

Questa discussione ha un titolo che induce a numerosi off topic a cui mi aggiungo anch'io [SM=g27987]
Vorrei solo dire che noi vediamo le cose davanti al nostro bel monitor e facciamo in fretta a scrivere con la tastiera che dieci mesi sono tanti e la giunta non ha fatto fin'ora nulla. Se paragonati ai tempi della cosa pubblica in Italia questo tempo è invece proprio poco. Come si fa a proporre una linea di tram se nel frattempo non si fa almeno un progetto preliminare? e secondo voi un progetto del genere si fa in qualche settimana? In questi mesi si sta terminando il progetto preliminare della tratta Molassana-Brignole, dopodiché sarà possibile fare un bando per il project financing per trovare la società privata che pagherà di tasca sua l'opera e che probabilmente sarà Transdev.
Per tornare all'argomento principale del topic volevo solo dire che è corretto pianificare fin da subito un'estensione della metropolitana verso levante raggiungendo almeno San Martino Monoblocco, in questo modo gli oneri dell'opera e i benefici sarebbero più equamente distribuiti per la città oltre a renderla finalmente molto più utile. Capisco che non si può prendere il misurino e verificare che ogni cosa sia suddivisa equamente e che paghiamo le tasse anche per fare il porto di Gioia Tauro ma per grandi infrastrutture in ambito cittadino credo che lo sbilanciamento di benefici sia maggiormente visibile e che di conseguenza richieda una maggiore distribuzione sul territorio.



Sicuramente Claudio, hai ragione nel dire che progettare e realizzare un’opera pubblica non è uno scherzo e ci vuole del tempo.
Tuttavia, mi sembra che questa Giunta abbia pochissima iniziativa nel campo del trasporto pubblico. Si era già capito addirittura in campagna elettorale (di solito “la fiera dei sogni”) quando la Vincenzi si è limitata a parlare di fumosi prolungamenti il Valpolcevera e null’altro.
E ora si è capito ancor di più dopo quasi un anno di attività amministrativa; certo i tempi di realizzazione sono lunghi, ma questa Giunta è caratterizzata dalla totale assenza di programmi e di strategie nel campo dei trasporti pubblici e maschera questa inerzia con fiumi di parole su progetti irrealizzabili o fantasiosi come il terzo binario della ferrovia (Vincenzi&Piano) oppure i mezzi metro-tram proposti da Pissarello.
In confronto la Giunta Pericu era avanti anni luce, essendo riuscita a far riprendere il cammino della metro dopo gli anni bui dei cantieri fermi.

La città ha bisogno di risposte e ora questa Giunta se ne sta chiusa nel suo silenzio e nel suo isolamento totale.

Tornando all’argomento del topic mi dispiace vedere che anche in questo forum si comincia a travisare la questione delle tasse e delle risorse pubbliche.
Non si può ragionare con il metro pago e dunque voglio, ma non siamo mica al mercato della frutta.
La logica dell’imposizione fiscale (male necessario per far sopravvivere uno Stato e/o una comunità di cittadini) è quella di far concorrere tutti per consentire ai pubblici poteri di avere delle risorse da utilizzare per scopi più diversi che possono andare dal sociale, ai trasporti, all’istruzione.
Per cui bisogna cercare di ragionare su vasta scala; se pago l’ICI concorro a tutti i servizi pubblici comunali, anche alla metro e anche se la metro non la uso. Ma chissà, forse, un giorno la userò.

Poi che per far sì che la metro sia effettivamente utile e che dia un “ritorno” economico solo con i prolungamenti verso le periferie su questo siamo d’accordo.



giambo64
00mercoledì 12 marzo 2008 12:12
Secondo me la giunta Pericu ha sicuramente fatto cose molto buone in molti settori ma non in quello del trasporto pubblico. Voler prolungare la metro è giusto ma occore anche avere la capacità di ruscire poi a gestire le opere realizzate. E' stato giusto chiedere i soldi per Marassi e dimenticarsi poi di chiedere quelli per aquistare i treni e fare un deposito? Senza contare poi che lo stato ti finanzia al 60%, il restante 40% lo deve reperire il comune. Per fare Brignole ci siamo venduti dighe, aziende, BOC e via discorrendo. Il tutto poi stroncando in superfice quanto di buono era stato fatto in precedenza. Dopo di questo è ovvio che molti si chiederanno se è giusto aver pagato le tasse per qualcosa che useranno poco.
grifone81
00giovedì 13 marzo 2008 20:26
Rispondendo alla domanda posta dal titolo del topic la mia risposta è ASSOLUTAMENTE SI!
Qualunque opera, sia essa una metropolitana, una linea ferroviaria, una semplice strada da qualche parte bisognerà pur cominciare...è chiaro che all'inizio a godere dell'opera è sopratutto una parte della città ma l'obbiettivo non è di fermarsi lì (come invece sembra che la "nostra" giunta comunale voglia fare)ma di proseguire e di raggiungere più aree possibili in modo che diventi l'asse portante del trasporto pubblico a Genova. Poi, tra chi non vuole pagare per un servizio che non raggiunge la propria abitazione, chi raggiunto dalla linea si lamenta per i lavori di realizzazione e forma comitati su comitati...insomma questo è il modo migliore per rimanere esattamente nello stato in cui si era prima...però dopo non lamentiamoci se rimaniamo bloccati nel traffico o se il bus è in ritardo e si viaggia da schifo!!!
Quindi, riassumendo il mio pensiero penso che sia giusto contribuire TUTTI alla realizzazione dell'opera perchè Genova NE HA ASSOLUTO BISOGNO, è poi il Comune che HA L'OBBLIGO MORALE dopo che ha iniziato l'opera di portarla avanti in modo che questa possa raggiungere più genovesi possibile.

A noi della valpolcevera la metro ha cambiato la vita (e non sto esagerando)...tutte le mattine la prendo a Brin e vi posso garantire che nelle ore di punta è stracarica, talvolta a Brin si fa fatica a stare al piano dei binari per tanta gente che c'è...nessuno si lamenta perchè se arrivo da Certosa a De Ferrai in 10 minuti perchè mai dovrei lamentarmi??
Vorrei che gli abitanti della VB possano un giorno usufruire di tale comodità come gli abitanti di tutte le aree di Genova.
A chi pensa che il mio sia un pensiero poco realistico e troppo sognatore rispondo che qui non si tratta di sognare ma di recuperare il tempo perduto e di portaci in pari con altre città che tale condizione l'hanno già raggiunta. Città come Milano o Roma (città sicuramente più grandi di Genova) che hanno infrastruttura enormemente migliori delle nostre stanno progettando collegamenti con l'interland (come se noi oggi stessimo programmando il prolungamento della metro a recco o arenzano), altre come Napoli e Torino si stanno muovendo molte bene e noi???Siamo a fare comitati o a chiederci ancora se sono soldi spesi bene dalla collettività??Io penso di si e che anzi dobbiamo investirci sempre di più per non ritrovarci un giorno completamente bloccati.

Un saluto a tutti!! (e scusate se sono stato lungo)
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